Guida turistica e guida ambientale escursionistica

Visitare e conoscere nuovi luoghi è parte essenziale dell’esperienza di viaggio, nella quale la guida, turistica o ambientale-escursionistica, riveste un ruolo di particolare importanza: il suo compito, infatti, è quello di saper realizzare itinerari e percorsi che facciano cogliere al visitatore gli aspetti più interessanti e suggestivi di città, piccoli borghi o aree naturali.

Scendendo nel dettaglio, la guida turistica è chi, per professione, accompagna singole persone o gruppi a visitare opere d’arte, musei, gallerie, scavi archeologici, illustrandone le attrattive storico-artistiche e paesaggistiche. Per diventare guida turistica è necessario il cosiddetto “patentino” ovvero una licenza rilasciata dagli enti locali a seguito di un esame di abilitazione, che ha una validità limitata all’ambito provinciale o regionale per il quale è stata richiesta.

Lo stesso percorso di abilitazione va seguito da chi vuole diventare accompagnatore turistico o guida ambientale-escursionistica.

L’accompagnatore turistico è chi accompagna singoli o gruppi durante i viaggi sul territorio nazionale o estero. Cura la parte organizzativa legata ai viaggi, fornisce servizi di assistenza e informazioni di interesse turistico, senza sconfinare nell’ambito di competenza della guida turistica. La licenza come accompagnatore ha validità su tutto il territorio nazionale.

Ala guida ambientale-escursionistica compete la visita di ambienti naturali e di musei eco-ambientali, allo scopo di illustrarne gli elementi caratteristici e il legame tra natura, storia e tradizioni culturali, e fornire cenni di educazione ambientale. La licenza esclude quei percorsi che richiedono comunque l’uso di attrezzature e di tecniche alpinistiche e ha validità solo sul territorio regionale per il quale è stata richiesta.

Le guide ambientali, a loro volta, possono specializzarsi in un determinato settore e diventare guida alpina, guida equestre, guida subacquea o guida speleologica.

La guida alpina è l’unico professionista capace ed autorizzato ad accompagnare le persone nelle escursioni in montagna su roccia, neve, ghiaccio o nello sci alpinismo. Per diventare guida alpina sono previsti un praticantato obbligatorio, un corso di formazione per “Guida alpina – maestro di alpinismo” e un esame di abilitazione per l’iscrizione all’albo professionale.

La guida equestre ha il ruolo di accompagnare a cavallo persone singole o gruppi, assicurando la necessaria assistenza soprattutto in materia di sicurezza. La visita può riguardare ambienti naturali o antropizzati, compito della guida è sempre quello di individuarne e spiegare le caratteristiche salienti.

Alla guida subacquea spetta il compito di guidare gruppi di persone nell’esplorazione degli ambienti sottomarini, in aree marine protette e oasi ecologiche, escludendo percorsi di particolare difficoltà. Oltre ad organizzare ed effettuare praticamente le escursioni, la guida svolge anche attività didattica nelle scuole.

Infine, la guida speleologica porta i visitatori alla scoperta di grotte e cavità naturali, assicurando loro la necessaria assistenza tecnica e fornendo informazioni sull’ambiente e sulle sue caratteristiche.

Per esercitare la professione di guida in ciascuno dei quattro ambiti appena descritti è sempre necessaria l’abilitazione tecnico-professionale, valida su base regionale, che si consegue mediante la frequenza di corsi di formazione professionale, programmati dalle province, e a seguito del superamento di un esame finale.