L’Accompagnatore di media Montagna è la figura professionale nata nel 1989 alla quale compete l’accompagnamento su terreni escursionistici dove non è richiesto l’uso di tecniche ed attrezzature alpinistiche.
Si diventa Accompagnatore di Media Montagna seguendo un iter formativo che prevede il superamento di prove attitudinali di ammissione alla formazione e il superamento di un corso della durata di 55 giorni (600 ore). Le Guide Alpine fanno anche parte del corpo insegnati.
L’esercizio della professione è subordinato anche al superamento di un Esame di Abilitazione ed all’iscrizione all’Elenco Speciale degli Accompagnatori di media Montagna e successivamente all’iscrizione presso l’Albo professionale delle Guide Alpine della regione di appartenenza.
Il nome può trarre in inganno, l’Accompagnatore di Media Montagna (AMM) non ha nessun limite riguardo alle quote altimetriche in cui svolgere la professione.
Gli AMM oltre agli Aspiranti Guide Alpine e alle Guide Alpine sono gli unici ad essere abilitati all’accompagnamento nei territori montani.
A sancire questo principio è la legge quadro dello Stato sulle professioni della montagna n.06/1989 e successiva legge regionale nr 29/94.
Tutto ciò offre a coloro che si affidano a questi professionisti la garanzia di essere accompagnato da personale preparato, qualificato, e sopratutto in regola con le leggi e con le coperture assicurative che in caso di accompagnatori o guide abusive, non vengono ritenute valide.
Il marchio qui riportato è quello ufficiale degli AMM della Regione Marche