E se fosse la sola luce della luna o le stelle a rischiarare il cielo di fine anno? Un capodanno lontani da fuochi d’artificio e botti chiassosi. Un capodanno insolito, diverso, ciaspole ai piedi. Festeggiare il Capodanno in un rifugio significa prima di tutto condivisione. Non esistono camere singole, si dorme in camerate, si mangia a tavola tutti insieme e ci si scalda davanti al camino con tisana di rosa canina. E se la scelta ricade in un rifugio isolato nell’area protetta più antica e famosa d’Italia non può che esser un esperienza sensazionale.
Tre giorni nell’area meno turistica del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise con le ciaspole ai piedi. Escursioni in natura con la possibilità di incontrare cervi, lupi e camosci e visite tra borghi ricchi di storia e tradizioni.
Questo è quello che vi proponiamo per i tre giorni a cavallo tra dicembre e gennaio. I suoni delle zampogne di Scapoli, le vette della Meta e dei Tartari, boschi secolari di faggio, il calore e l’odore del camino acceso e qualche buon libro di montagna.
L’appuntamento è per Sabato 29 Dicembre a Pizzone piccolo centro nel versante molisano del Parco. E da qui in maniera intensa tre giornate per visitare l’altopiano delle Forme, la Valle Fiorita, il Pianoro di Biscurri. E poi ancora i presepi e la fiaccolata di Civitella Alfedena e lo splendido borgo di Barrea per chiudere poi una serata in rifugio e i festeggiamenti in compagnia delle guide.
Tutto il programma è su http://www.wildlifeadventures.it/capodanno_rifugio.php e c’è ancora qualche giorno per iscriversi
Profilo Guida su Escursionismo.it : Umberto Esposito – Wildlife Adventures