Organizzato da: WWF Sicilia Nord Occidentale
Domenica 7 Maggio 2017 – ORE 830 PARTENZA: PUNTA MATESE, SFERRACAVALLO BELLEVUE
CONOSCERE I MONTI DELLA CONCA D’ORO: MONTE BILLIEMI (Comune di Palermo)
Referente escursione: Pippo Lo Cascio
Referente per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (WWF) (338 1864718)
Difficoltà: medio/facile
Lunghezza del percorso: 10 Km circa compreso soste, rientro previsto nel pomeriggio
Tempo di percorrenza: 7 ore circa
Tipo di suolo: stradella sterrata
Dislivello totale accumulato: 500 mt circa
Partenza: di Punta Matese al di sotto dell’hotel Bellevue, tra Sferracavallo e Isola delle Femmine, luogo con ampio posteggio e dove sostano gli autobus dell’Azienda Trasporti AMAT.
Mezzi: Per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione ognuno provvederà con i propri mezzi, non ci saranno quindi spostamenti collettivi con le auto..
Spese di viaggio: non previste.
Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua).
Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione, in particolare sono necessari scarponcini da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all'escursione.
Programma:
Dal punto di partenza, attraverso un’antica trazzera si sale sul monte Billiemi in direzione della Portella Nino, accesso che introduceva ad un mondo agricolo del rilievo, Ottimo panorama sul Golfo di Sferracavallo e Monte Gallo.
Breve sosta ad osservare il canion della Cala di Isola e del Malopasso, uno dei rari panorami di tale struttura geologica nell'area siciliana.
Segue un passaggio in un bosco di pini ed eucalipti sino a giungere a Raffo Rosso, località già citata dalle fonti di età araba, per i pascoli e la coltivazione dei campi.
Panorama spettacolare su Capaci, Isola delle Femmine, spazio marino del Tirreno sino a Punta Raisi ed oltre
Ci si inerpica, sempre su trazzera, all'interno di un bel bosco che giunge sino a Pizzo Manolfo, da dove si può ammirare un panorama unico sulla città e dal monte Gallo sino a Capo Mongerbino. È probabile l’avvistamento dell’Isola di Ustica che dista 35 miglia a Nord di Mondello.
Dopo avere superato il Rifugio del CAS, ci si potrà concedere qual momento di sosta dove sarà possibile consumare la colazione a sacco.
Visita del Cozzo Castellaccio, quindi vedremo la discarica di Bellolampo e ci renderemo conto del potenziale pericolo che incombe sulla città di Palermo, ci dirigeremo quindi sul Cozzo San Rocco.
Sulla modesta elevazione, ma strategica dal punto di vista storico-militare è stata di recente scoperto da Francesca Mercadante e Pippo Lo Cascio un fortilizio di età Punico-romana che è da identificare con l’antica Hercte di polibiana memoria.
Attraverso un sentiero meridionale del Monte Billiemi, seminascosto da alti pini, ridiscendiamo al Piano per poi collegarci con la Portella Nino e quindi raggiungere Punta Matese.
WWF O.A. Sicilia Nord Occidentale
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Modalità di gestione delle escursioni:
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