Quando si decide di organizzarsi per un'escursione c'è sempre un momento in cui ci si domanda: "Che cosa metto nello zaino?" Tra le tante cose più o meno utili da portarsi dietro non deve assolutamente mai mancare l'acqua.
Si consiglia di portare sempre uno spuntino (es. frutta secca), ma se dimenticate di portare un panino poco male, non morirete di fame! Senz'acqua invece avrete sicuri problemi di disidratazione. L'acqua è indispensabile perché la carenza di liquidi compromette il controllo neuromotorio necessario alla camminata soprattutto in discesa; la maggior parte delle cadute in montagna si devono, infatti, non tanto alla stanchezza quanto alla disidratazione.
Quanta acqua devo portare? In generale la quantità minima per un'escursione di intera giornata è di almeno 2 litri d'acqua a persona, ma in funzione del percorso e della possibilità di approvvigionamento può essere utile averne con sé anche 3 litri. Non lasciatevi ingannare dal luogo comune che in estate, con il caldo, si consuma più acqua, è bene sapere che sui terreni innevati, anche se non lo avvertiamo perché i vari strati di abbigliamento, il vento e l'aria secca assorbono il sudore, il consumo idrico raddoppia e in alta quota quadruplica. Infine considerate che l'acqua non serve solo per bere, può servire ad esempio anche per pulire una ferita, quindi a maggior ragione va calcolata in abbondanza.
Naturalmente nelle zaino dobbiamo mettere anche l'attrezzatura per l'orientamento, almeno la carta topografica o escursionistica della zona e una bussola. Anche un k-way per le improvvise variazioni meteorologiche non deve mancare. Buone escursioni a tutti! Alessandro Mecci