Abbiamo esplorato questo ricchissimo territorio palmo a palmo per farne una selezione dei luoghi più belli, degli anfratti più suggestivi, delle peculiarità nascoste e meno conosciute, per ricavarne il massimo !!
La nostra escursione: già muovendo i primi passi scendendo da Vitorchiano ci ritroviamo a filo della rupe del paese costituita da immensi blocchi di roccia levigata, che nella loro autorevole imponenza sono in grado di dare le prime di numerose emozioni cui andremo incontro nella giornata.
Camminando tra sterrate e sentieri tra boschi di quercia e di castagno, passando per i numerosi noccioleti arriveremo alla rupe di Corviano. In questi ambienti dalla connotazione fortissimamente etrusca, prendendo per una forra molto scenografica delimitata da pareti verticali ricoperte di felci, mimetizzata tra le rocce, si trova scavata nel tufo, la cosiddetta “scala etrusca”: una stretta via di accesso (o via di fuga) che ci porta in breve sul pianoro della rupe. Qui si sviluppa una necropoli rupestre, “manco a dirlo” .. etrusca. Scendere le scale di queste tombe vi porterà oltre che a scoprirne nei dettagli l’interno, anche la sorpresa di un inaspettato affaccio direttamente sul vallone sottostante: infatti da queste tombe, in un secondo tempo ne sono state ricavate delle … camere con vista. Ancora un po’ di cammino e ci inoltreremo dopo una piccola discesa sulla via che porta alla cascata del Martelluzzo, in coincidenza di un mulino diruto, con il suo angolino assolutamente caratteristico. Un breve tratto più ardito ci permetterà la risalita con l’aiuto di una corda di acciaio fissata sul posto (per chi lo volesse evitare sarà sufficiente ripercorrere a ritroso il tratto appena fatto) Siccome le “scoperte” non sono ancora finite, dopo un altro tratto imboccheremo un sentiero del tutto defilato per raggiungere una enorme e caratteristica roccia con un buco in mezzo: soggetto che per la sua unicità, meriterà senz’altro più di una foto ricordo. E la nostra “escursione con il buco intorno” potrebbe terminare qui. Ma c’è ancora dell’altro. Ultimato il giro, a Vitorchiano potremo ancora ammirare qualcosa: l’originale Moai scolpito a mano proprio da alcuni abitanti dell’isola di Pasqua, con la pietra locale. Naturalmente nella giornata, non mancheranno spiegazioni e approfondimenti storici.
Prenotatevi per tempo, i posti sono limitati …!
ESCURSIONE A NUMERO CHIUSO
________________________________________