Arzino: dove nasce un torrente magico

Scegliere il preferito fra i propri figli è sempre un’operazione ingiusta, ma il torrente Arzino, uno degli affluenti del Tagliamento, è indubbiamente uno dei prediletti dei tanti corsi d’acqua esplorati da weBeach.

Se già la prima edizione della guida Friuli e Isonzo riportava alcune delle migliori spiagge della val d’Arzino, la seconda edizione, rinnovata nei contenuti (circa il doppio della precedente) e nella grafica, è un vero e proprio compendio di tutto il meglio che si può trovare lungo il percorso tortuoso di questo torrente.

Lungo il suo corso troverete acque che passano dal cristallino al cobalto, a seconda della profondità delle tantissime piscine naturali formate dallo scorrere dei flutti.

Sono solo trenta i chilometri lungo i quali si sviluppa l’Arzino, ma meritano di essere esplorati da cima a fondo.

Arzino sorgenti
Il colore dell’Arzino è incredibile, varia dallo stupefacente allo spettacolare – ph. Lorenzo Calamai/weBeach

Partiamo proprio dalla cima, dal sentiero che giunge alle sorgenti dell’Arzino con una camminata facile e dagli scenari naturali davvero spettacolari.

Come arrivare

Percorrete la SP1 che attraversa la Val d’Arzino verso monte, risalendo oltre Pinzano al Tagliamento, la frazione Colle (nei pressi della quale l’Arzino confluisce nel Tagliamento, Casiacco, Anduins e San Francesco.

Dopo quest’ultimo abitato, percorrete la provinciale per poco più di 3 km ancora, fino a quando la strada non incontra un tornante verso destra.

torrente Arzino
Il corso del torrente Arzino – ph. Lorenzo Calamai/weBeach

Poco prima del tornante, vedrete una strada sterrata ma carrabile aprirsi sulla sinistra. Imboccatela e troverete uno spiazzo dove parcheggiare pochi metri più in basso (46.342029, 12.925694).

Il sentiero

Dal parcheggio parte il sentiero da affrontare per raggiungere la sorgente del torrente Arzino, attraversando immediatamente un ponte che vi porterà in destra orografica.

Il percorso è facile, alla portata di chiunque, anche senza un particolare allenamento: sono circa 9 km fra andata e ritorno, con un dislivello complessivo di ca 250 m e un tempo di percorrenza medio di 3 ore.

Vista sul torrente Arzino
Vista sul torrente Arzino – ph. Lorenzo Calamai/weBeach

Vista sul torrente Arzino – ph. Lorenzo Calamai/weBeachIl sentiero è una comoda strada forestale che corre vicina alle sponde del torrente per tutto il suo tracciato, che dopo un tratto iniziale appena più ostico diventa poi perlopiù un lungo falsopiano dalla scarsa pendenza.

Dopo aver attraversato il ponte sul Rio Colle Cervar, giungerete alla zona più bella del percorso: abbandonata la forestale, un sentiero con le dovute protezioni si affaccia sulla forra e sulle cascate spettacolari che l’Arzino ha scavato in questo primo tratto del suo corso.

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Le cascate del Torrente Arzino – ph. Eleonora Crupi con licenza CC BY-SA 4.0

Sono le cosiddette Cascate dell’Arzino, che incontrerete dopo poco più di 3 km di cammino dalla partenza (un’ora scarsa il tempo di percorrenza).

Manca circa un chilometro e mezzo all’arrivo alla destinazione finale: il Fontanone, ovvero il punto dove l’Arzino sgorga dalle pendici del Monte Teglara e dove ha termine il sentiero. Attenzione: dovrete percorrere alcune centinaia di metri senza una vera e propria pista, ma seguendo intuitivamente il tracciato di chi vi ha preceduto.

cascate del'arzino
Lungo il percorso delle cascate del Torrente Arzino – ph. Eleonora Crupi con licenza CC BY-SA 4.0

Niente di complicato in ogni caso: l’escursione è ben frequentata e non c’è il rischio di perdere l’orientamento. Per il ritorno, ripercorrere all’indietro il medesimo percorso.

Per chiudere la giornata concedetevi un tuffo ristoratore in una delle tante spiagge raccontate in weBeach – Friuli e Isonzo. La versione in PDF è diventata più smart con i link di seconda generazione, che con un click o un touch ti portano dalle mappe alla descrizione di ogni spiaggia e viceversa.

Scritto con Lorenzo Calamai