ViaVai vi propone oggi un percorso semplice, adatto a tutti. A due passi da Roma, attraverso un pezzo di campagna romana strappata al tempo, tra scene campestri e un patrimonio naturalistico assoluto. Senza alzatacce, un percorso “iniziatico”, ideale anche per chi si sta avvicinando al trekking.
Partiremo da Castel di Guido, piccolo borgo vicino l’Aurelia dove le lancette sembrano essersi fermate 50 anni fa. Poco più avanti, compaiono le prime strutture agrarie che appartengono al demanio agricolo del Comune di Roma, la più vasta azienda agricola gestita direttamente dal Comune. L’azienda detiene inoltre la più grande mandria di vacche maremmane del Lazio, circa 450 capi, che incontreremo nel nostro cammino.

Passando attraverso semplici strade sterrate e carrarecce, passeremo attraverso la campagna, alternando colli, piccoli boschi, siepi, prati ed eucalipti monumentali. Raggiungeremo l’ingresso dell’Oasi LIPU, un autentico gioiello incastonato nella tenuta e sottoposto alla vigile tutela dell’associazione.

250 ettari protetti che rappresentano una passerella privilegiata per gli amanti dell’avi-fauna. I volatili qui abbondano con decine di specie nidificanti e in migrazione. Tra queste ci sono colorate colonie di Gruccione, l’Averla, il Saltimpalo, la Rondine ed il Balestrucco. Ma a farla da padrone è il Nibbio, che ha trovato qui un microclima ideale, habitat perfetto per nidificare prima di ripartire in direzione Nord Africa.

In questa zona raggiungono densità particolarmente elevate anche molti mammiferi come cinghiali e tassi, lepri e faine. Con un pò di fortuna, potremmo anche avvistare qualche volpe che negli anni si è fatta sempre più (anche troppo) confidente con gli esseri umani.

Percorreremo l’anello naturalistico più largo all’interno dell’oasi, traversando un bosco di cerri e le splendide querce da sughero, un’autentica e grandiosa eccezionalità del panorama laziale.

AAEV Milena Merolli 329 005 3967
AAEV Stefano Simonetta 3477131344
AEV Alessandro