TREKKING e BORGHI nel Lazio

Gole del Farfa – Castelnuovo di Farfa – Museo dell’Olio.

Un antichissimo borgo medievale a pochi km da Roma con le gole del torrente tanto decantato da Ovidio nella sua opera “Le metamorfosi”. È il paesino incantato di Castelnuovo di Farfa il cui centro storico, raccolto in un fazzoletto, conserva immutato il suo fascino originario tra un dedalo di vicoli e vecchie case attaccate l’una vicino all’altra. Da qui partirà il nostro trekking. Inizialmente andremo a visitare un’azienda agricola dove si allevano gli Alpaca del Sudamerica ed una caratteristica Yurta Turca per poi arrivare nelle suggestive gole omonime: Le Gole del Farfa, alla scoperta di un sito dichiarato Monumento Naturale nel 2007 dove saremo spettatori di una natura senza eguali immersi in una magica atmosfera da fiaba. Incontreremo lungo il sentiero le antiche ma ancora ben conservate rovine delle mole presenti da tempo immemorabile lungo quel corso d’acqua ed attraverso il ponte romano di Mompeo, a picco sul torrente, ci inoltreremo nel bosco sacro degli alberi così detti “barbuti” perché tutti ricoperti da una coltre perenne di muschio penzolante.
Torneremo poi sui nostri passi e seguendo dall’alto il corso del Farfa entreremo nuovamente in un bosco di macchia mediterranea tra forre e rocce carsiche arrivando, da ultimo, al Santuario – Chiesa Altomedievale di San Donato che si trova lungo il cammino di San Francesco e che rappresenta una delle pochissime testimonianze nel Lazio del passaggio tra il mondo agricolo romano a quello medievale. Dopo la pausa pranzo torneremo, a conclusione del nostro circuito ad anello, nel borgo di Castelnuovo di Farfa dove, prima di girovagare nel cento storico, effettueremo la visita guidata al Museo dell’Olio della Sabina che conserva al suo interno superbe opere di artisti contemporanei. La vista comprende anche una piccola merenda a base di olio e pane locale. A fine escursione terzo tempo, per chi vorrà, in un posto dove fare un aperitivo.

DATI TECNICI
Difficoltà: E – Dislivello: 300 mt circa – Lunghezza: 14 km circa – Durata: 6 ore circa comprese le soste

APPUNTAMENTO
-Primo appuntamento ore 07.30 – davanti Bar Meo Pinelli, via Tuscolana, zona Cinecittà.
-Secondo appuntamento ore 08.30 – Parcheggio di Castel Nuovo di Farfa posto all’entrata del borgo.

INFO E PRENOTAZIONI Via Whatsapp
AEV GIAMPIETRO Mauro 3407222386 indicando nome/cognome dei partecipanti e numero tessera FederTrek in corso di validità.

ACCOMPAGNANO
-AEV Mauro Giampietro 3407222386
-Antonella Poggetti 3317219546
Si organizza il car pooling – al momento della prenotazione puoi indicarci se hai o non hai l’auto e ti metteremo in contatto con gli altri associati che offrono o chiedono un passaggio con spese del carburante a loro carico.
SI RACCOMANDA LA MASSIMA PUNTUALITA’

COSA PORTARE:
Obbligatorio l’utilizzo di scarpe da trekking, preferibilmente alte, 2 litri d’acqua, zaino adatto al trasporto del necessario per la giornata, abbigliamento idoneo all’escursione e alla permanenza in montagna o in natura. Necessario un capo impermeabile da indossare all’occorrenza, consigliati bastoncini telescopici. Pranzo al sacco, il caffè e dolce sarà offerto dagli accompagnatori.Qualora l’accompagnatore giudicasse non adeguato l’equipaggiamento posseduto dall’escursionista o lo ritenesse in condizioni fisiche non idonee per affrontare il trekking potrà optare insindacabilmente per la sua esclusione. Contributo associativo di partecipazione per il trekking € 15, comprensivo della visita guidata al Museo dell’Olio con merenda. Evento riservato ai soci in regola con il tesseramento – tessera FederTrek € 15 – E’possibile fare la tessera il giorno stesso dell’escursione. La gestione dell’evento ed il relativo contributo di partecipazione, quale rimborso delle spese di gestione, è di competenza dell’accompagnatore che ne determina l’importo in funzione dei diversi livelli di impegno/difficoltà/organizzazione delle uscite trekking.

ANNULLAMENTO/MODIFICHE
Gli accompagnatori a loro discrezione, si riservano il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto per garantire la sicurezza, in funzione delle condizioni meteo, del sentiero o degli stessi partecipanti.
Il partecipante già prenotato all’escursione che non potesse partecipare, dovrà avvisare per tempo l’accompagnatore per ragioni organizzative.