LA LEGGENDARIA “STRADA DELLE 52 GALLERIE” DEL PASUBIO

Un tour speciale nelle alpi vicentine, sulle orme dei campi di battaglia delle truppe italiane e austro-ungariche della Prima guerra mondiale. La zona Sacra del Pasubio, storicamente la più importante è stata dichiarata monumentale dal 1922. Il Pasubio è un massiccio calcareo situato al confine fra le province di Vicenza e Trento, delimitato dalla Val Leogra, Passo del Piano delle Fugazze, Vallarsa, Val Terragnolo, Passo dell Borcola, Val Posina e Colle Xomo. Le principali vie rotabili di accesso al Pasubio sono tre: la strada degli Scarubbi, la strada degli Eroi e la strada delle 52 Gallerie. Quest’ultima via è una straordinaria opera di ingegneria, in realtà una mulattiera. E’ uno dei più famosi percorsi della cerchia prealpina, unica nel suo genere. Oltre che dall’ardita e impensabile concezione del tracciato e dall’immenso lavoro di scavo, l’escursionista è continuamente attratto, da un panorama mozzafiato che si ammira percorrendo i ballatoi naturali. Lo sguardo spazia fra creste, guglie e precipizi fino agli altri gruppi montuosi, ma anche ai dolci pendii collinari e alla pianura.
1° GIORNO (13 Settembre)
Partenza da Roma ed arrivo a Posina (Vicenza). L’appuntamento è alle 13.00 presso l’Hotel Al Garibaldino. Da qui partiremo per effettuare, nel pomeriggio, un’escursione che ci condurrà tra la Val Posina e l’altopiano di Cavallaro. Chiamata anche la “Strada Tedesca”. Il percorso è di grandissima suggestione e consentiva un piccolo ma vitale commercio per la Val Terragnolo, da cui provenivano per lo più donne tedesche, trasportando uova e altre povere merci. Era un itinerario frequentato dai contrabbandieri molto attivi nell’aerea, con merci come il tabacco, il sale e altri articoli di monopolio. Il nostro itinerario sarà un giro ad anello.
Tipologia: E
Durata circa 5 ore circa
Lunghezza 10 km
Dislivello 500 mt
2° GIORNO (14 Settembre)
Partiremo dall’albergo verso la strada delle “52 gallerie”, parcheggiando le auto in un largo piazzale sopra Passo Xomo. Ci troviamo lungo l’ex strada militare alle pendici del Monte Pasubio. Affronteremo il sentiero con il cuore in gola per l’emozione. Da Bocchetta Campiglia attraverseremo un moderno portale d’ingresso, si imbocca la strada mulattiera (sentiero CAI 366) e dopo pochi tornanti raggiungeremo il primo tunnel. Alcuni pannelli informativi descriveranno la storia delle lotte per il Pasubio e la costruzione della strada durante la Prima guerra mondiale. Il percorso guadagna rapidamente quota nel tratto iniziale, superando, tra pinnacoli e dirupi, i rocciosi contrafforti della BELLA LAITA, ora addentrandosi nella roccia, ora affacciandosi a picchi vertiginosi. Entra ed esce continuamente dalle prime venti gallerie, alcune delle quali hanno uno sviluppo particolare ossia hanno un tracciato elicoidale a 4 tornanti, scavata all’interno di un torrione roccioso (12-19-20) fino ad immettersi, a quota 1700 m, nell’impluvio della VAL CAMOSSARA, che viene superata con un ampio giro tagliandone a mezza costa i ripidi pendii (31 e 32). Usciti dalla valle a quota 1842 m, la strada procede in piano sopra la tormentata e mirabile zona dei Vaj che si immettono sulla strada. Si sfiora il passo di FONTANA D’ORO. Dopo un leggero tratto in salita, spettacolare perché intagliato nella roccia, arriveremo alla quota massima di 2000 m. Dopo la galleria 48, la strada scende rapidamente a PORTE DEL PASUBIO e quindi al RIFUGIO PAPA (1928 m). Per vedere un lato diverso del Pasubio scendiamo seguendo la Strada degli Scarubbi, percorso più largo e agevole con alcuni tornanti che taglieremo trasversalmente nel bosco. Ritorno in albergo con il cuore pieno di commozione.
Tipologia: E
Durata circa 7 ore circa
Lunghezza 16 km
Dislivello 800 mt
3° GIORNO (15 Settembre)
Oggi ci dirigeremo al confine tra le province di Vicenza e di Trento, tra Schio e Rovereto. Partiremo dal parcheggio di Pian delle Fugazze e ci dirigeremo al Sacrario militare del Pasubio. Una bellissima tappa per fare un viaggio nella storia. Costruito nel 1926 per contenere le spoglie di oltre 13.000 caduti italiani ed austriaci è una pregevole costruzione di gusto razionalista progettata dall’architetto Ferruccio Chemello e decorato da Tito Chini. La torre slanciata ne fa un vero e proprio faro alto 35 mt, con la lanterna luminosa a forma di croce. Una piccola luce visibile da grande distanza che illumina la memoria di tante vittime, il cui sacrificio non deve perdersi nelle nebbie dell’indifferenza. Un monito affinché non si ripetano inutili e disumane crudeltà. Dall’ossario riprenderemo il sentiero 175, detto anche strada del Re, inaugurata nel 1918 da Vittorio Emanuele III. Attraverseremo un suggestivo ponte su un Tibetano (detto anche ponte Avis), in acciaio lungo più di 100 mt. e sospeso su un vallone all’altezza di circa 30 mt. Da qui con un po’ in salita raggiungeremo il Rifugio di Campogrosso, dove effettueremo il nostro pranzo. Il sentiero passa sotto delle pareti imponenti per arrivare al passo del Baffelan 1793 mt., non saliremo fin lì ma percorreremo il sentiero sottostante. Per il ritorno percorreremo la stessa strada dell’andata.
Difficoltà: E
Dislivello: 500 m
Tempo di percorrenza: 6 ore
Lunghezza: 13 km
4° GIORNO (16 Settembre)
Ottima e abbondante colazione e poi partenza per Roma. Rientreremo con il cuore carico di emozioni, avvolti da ricordi di un passato che mai si dovrebbe dimenticare ma soprattutto carichi di speranza per un futuro migliore.
la tessera Federtrek può scaricare, compilare e firmare i 2 moduli (tessera e privacy) dal sito Gep, al seguente indirizzo: https://www.escursionigep.it/tesseramento/ Consegnare le stampe all’accompagnatore il giorno dell’escursione.
Cosa portare: almeno 1,5 litro d’acqua a testa, pranzo al sacco per il primo giorno.
Ricordarsi di portare con sé la tessera fedeltà da esibire il giorno stesso dell’escursione agli accompagnatori di turno, in modo da avere diritto al punto da aggiungere alla propria raccolta. Diversamente l’escursione non potrà essere conteggiata. Inoltre, in caso di emissione di una nuova tessera fedeltà, sarà richiesto l’indirizzo mail per essere informati sul programma raccolta punti GEP.
Abbigliamento e attrezzatura: scarponi da trekking (obbligatori), abbigliamento a strati possibilmente con indumenti tecnici traspiranti, giacca antivento/antipioggia, pile, copricapo, guanti, occhiali da sole, obbligatori i bastoncini da trekking. E’ obbligatorio avere con sé almeno una torcia o frontale, perché alcuni dei tunnel che attraverseremo sono lunghi e privi di luce con un terreno roccioso e in parte umido.
Portare soldi spicci da 1 o 2 euro per i parcheggi a pagamento.
Trasporti: Auto Proprie
Il Costo stimato a persona sarà di 300 euro in camera Doppia o Tripla. Pernottamento in camera con bagno per le notti del 13 e 14 e 15 Settembre 2024.
Stanze singole al supplemento di 15,00 a notte.
N. 3 colazioni.
N. 3 mezza pensione (incluso acqua e vino).
N. 2 pranzi al sacco per le giornate del 14-15 Settembre 2024
Contributo di due accompagnatori GEP.
Quote escursioni.
Non compresi nel costo stimato:
Spese di viaggio, parcheggi a pagamento all’entrata delle 52 gallerie a Pian delle Fugazze ed entrata all’ Ossario (portare con sé soldi spicci per il pagamento dei parcheggi) quanto non previsto “nella quota comprende”.
IL SOGGIORNO E’ ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON L’AGENZIA DI VIAGGI QUATTRO VACANZE.
Tutti i soci partecipanti dovranno versare obbligatoriamente una caparra di 100 non rimborsabile se non per motivi comprovati di salute o forza maggiore all’agenzia “Quattro Vacanze”.
1° Appuntamento: ore 6.30 Bar Antico Casello Metro B Rebibbia
N.B.: La gita sociale è riservata esclusivamente ai tesserati FederTrek, in regola con il tesseramento. Si ricorda inoltre ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni di sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni. In caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate. I soci sono tenuti ad essere preparati fisicamente e tecnicamente, nonché di essere equipaggiati con abbigliamento e attrezzature adeguate alle esigenze dell’escursione programmata.
*E’obbligo dei soci conoscere, leggendo attentamente, il “REGOLAMENTO per i SOCI partecipanti alle attività del GEP” presente nel sito, alla voce “IL GEP”.

Punto d'incontro
Organizzata da
Associazioni

Gruppo Escursionistico Provincia di Roma-G E P

Svolta da
Associativo

MAURIZIO GALANTE

Info
Data Inizio 13 Settembre 2024
Data Fine 16 Settembre 2024
Luogo Forn.ce Pasúbio
Tipologia di escursione Trekking