Una giornata in una splendida area protetta del Lazio.
Saluteremo l’estate e daremo il benvenuto all’autunno con una piacevole escursione nell’area protetta della riserva naturale del Lago di Vico. Perché venire con noi? Beh, a parte il fatto che siamo simpatici (provare per credere!), per esempio perché dei grandi laghi d’Italia questo è quello con maggiore altitudine, si trova a ben 510 mt sul livello del mare! Essendo un lago di origine vulcanica, potremo trovare tante tracce dell’intensa attività dell’antico vulcano di Vico. Di tutte le eruzioni, il Monte Venere (835 mt) si forma proprio con l’ultima: è detto dagli speleologi “cono piroclastico”, un’altura dalla forma conica costituita dall’accumulo di cenere vulcanica e lapilli. Saliremo su questo monte addentrandoci in un meraviglioso bosco di faggi “depressi” (tranquilli, non sono tristi! Sono solo ad un’altitudine molto più bassa del solito, vi spiegheremo perché). Raggiungeremo poi la cavità di origine vulcanica più grande del Lazio, la Grotta del Diavolo. In questa antica cavità sono stati ritrovati reperti del neolitico, pensate, qui si venivano a depositare offerte per la dea della fertilità. E poi? E poi dopo la salita si scende! Raggiungeremo le sponde del lago percorrendo prima il bosco e poi passando attraverso campi di noccioleti nel pieno del periodo della raccolta! Superate delle casette per il birdwatching (sono presenti più di 170 specie di uccelli, molti dei quali nidificanti!), mangeremo il nostro pranzo al sacco vista lago, tra noccioleti e cannuccete.