Il percorso parte dai margini dell’abitato di Palombara Sabina e
sale costantemente con i suoi 25 tornanti nominati per il loro andamento il “sismografo”, finchè dopo una sella arriveremo alla torretta del Monte Morrone per ammirare uno stupendo
e ampio panorama su tutta la Sabina (circa m. 550 di salita). Qui ci si potrà fermare
in un bel pianoro. Volendo, si potrà ancora salire fino alla vetta del Gennaro, segnata da una grande croce di ferro (altri m. 200 di salita).
Siamo nel parco dei Monti Lucretili, i più vicini a Roma, dove, grazie a un particolare microclima, riescono a crescere un enorme numero di diverse specie botaniche. Tanto amato da grandi studiosi di ogni epoca, il suo altipiano più ampio, il Pratone , è anche conosciuto come “Anfiteatro Linceo”.