Panorami Laziali: il m.Pizzuto (m.1288) e l’eremo di San Michele

I monti Sabini sono una piccola catena montuosa, caratterizzate da rocce calcaree, doline grotte e forre,  posizionata a metà tra la Valle del Tevere ad ovest e la piana di Rieti ad est e offre bellissimi scorci tra le innevate montagne appenniniche e il blu del Mar Tirreno.

Trattasi di un’escursione nella selvaggia Sabina tra gli assopiti faggi della Valle Gemini, a poca distanza da Poggio Catino, dove il Monte Pizzuto sfoggia una lunga e verde cresta che domina dall’alto la bassa valle del Tevere.

La sua lunga dorsale ricorda la schiena di un gigantesco essere dormiente prono verso il cielo, che invita i visitatori a massaggiare con gli scarponi i suoi lunghi steli d’erba. Al lato il suo gemello, il Monte Tancia, uniti nella loro somiglianza ma divisi dall’inesorabile e profonda ferita della terra che si frappone e segue la lunghezza delle loro dorsali, culla di vita e rifugio per gli animali selvatici.

Raggiunto il punto di partenza della nostra escursione, nei pressi del Fosso di Galantina, ci soffermiamo un attimo nei pressi del trivio che precede la nostra salita ad ammirare l’inizio della Valle Gemini, quindi proseguiamo per visitare dapprima l’eremo per poi tornare sui nostri passi. 

L’eremo di San Michele è ricavato da una grotta naturale di origine calcarea. Dietro questo luogo risiede una leggenda del XII secolo che narra di un drago infernale che vi abitava al suo interno e Papa Silvestro che consacrò questo luogo all’Arcangelo Michele.

È proprio durante la salita che percepiamo la natura ancora selvaggia dei Monti Sabini; il percorso è inizialmente nascosto da rovi e non ci sono indicazioni. Ci inoltriamo all’interno di una bassa e fitta vegetazione, passando attraverso arbusti più o meno invadenti. Aggirato l’ennesimo alberello lungo la nostra strada, ci si apre davanti un vasto panorama per iniziare a percorrere la lunga cresta verde, passando per la cima del Menicoccio, fino a raggiungere la vetta del Pizzuto.

Dopo una meritata pausa, procediamo nell’impegnativa e divertente discesa verso il Trivio e i pratoni sottostanti, vere e proprie porte d’ingresso per la Valle Gemini, dove ci attende un cammino di 4 km immersi nel silenzio della faggeta. 

 Difficoltà: E; Lunghezza: 10 KM; Durata: 5,30 ore; Dislivello:  700 m ; Tipo: ad anello

CONTRIBUTO ASSOCIATIVO DI PARTECIPAZIONE: 10 €

MEZZI DI TRASPORTO: Auto private.

APPUNTAMENTO:

alle  9,10  caffetteria Plurale P.za Indipendenza, 2, Poggio Catino

ACCOMPAGNANO:

AEV Riccardo Porretta   377 9585959

AEV Francesco Reale 333 1320043

Telefonare agli accompagnatori per prenotazioni e sistemazione posti in auto

Necessaria per la partecipazione la tessera FEDERTREK. 

Nel caso non si sia in possesso della tessera è possibile registrarla il giorno dell’escursione al costo di 15 € (durata 365 gg). Se minore costo della tessera 3 € (durata 365 gg).

EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO Zaino 20/30l, scarponi da trekking, giacca antivento / antipioggia, abbigliamento adeguato alla stagione. 

L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare chi si dovesse presentare senza l’attrezzatura obbligatoria sopra citata al fine di garantire la sicurezza del singolo oltreché dell’intero gruppo.

 N.B.: Gli itinerari potranno subire variazioni in funzione delle condizioni meteo e degli stessi nel caso in cui i percorsi non siano ritenuti sicuri dagli accompagnatori.

Punto d'incontro
Informazioni tecniche
Distanza 10 Km
Dislivello Salita 700 metri
Dislivello Discesa 700 metri
Organizzata da
Associativo

Francesco Reale

  • AEV FederTrek
Info
Data Inizio 1 Dicembre 2024
Nazione Italia
Regione Lazio
Provincia Rieti (RI)
Luogo monti Sabini
Mappa
Orario 09:10 - 16:00
Tipologia di escursione Escursione
Difficoltà E: Escursionisti
Costo 10