Il Parco del Marguareis ha sempre esercitato un fascino irresistibile su di me, soprattutto il percorso che da Pian delle Gorre ti conduce al Rifugio Garelli, al cospetto della montagna più celebre del parco: il Marguareis!
Questa escursione non è particolarmente articolata, però giunti al rifugio c’è la possibilità di proseguire e chiudere il giro ad anello.
Il percorso come dicevo ha inizio a Pian delle Gorre dove i boschi di abete bianco ti accolgono con il loro silenzio e la loro bellezza.
Vi dico sin da subito che il dislivello positivo da Pian delle Gorre al Rifugio Garelli è di circa 1.081 metri, quindi non è un escursione adatta a tutti. Devi già avere una preparazione sopra la media.
Il Rifugio Garelli è situato su “un poggio” nei pressi del Pian del Lupo, è la prima e meritata sosta. Un ottimo punto di ristoro, ideale per riprendere fiato e godendomi il panorama e la tranquillità del pianoro.
Dopo una pausa ristoratrice, ho iniziato la discesa costeggiando il Gias Soprano del Marguareis, seguendo le indicazioni per il Passo del Duca. Questo tracciato di circa 8 km, ci da accesso ai Laghetti del Marguareis circondati da prati verdi e offrono un ambiente tranquillo e rilassante per affrontare i 900 metri di dislivello negativo che ci ricondurranno a Pian delle Gorre.
È una piacevole, quanto impegnativa escursione, fatta di sali e scendi, con una grande valenza naturalistica, permettendo di visitare uno dei luoghi più spettacolari delle Alpi Liguri.
La stagione migliore per affrontare questo giro ad anello è da giugno a settembre, e bisogna avere buone doti escursionistiche, data la presenza di rocce, campi solcati, estese fratture del suolo e grotte nascoste, soprattutto nella seconda parte del tracciato.
Il Parco del Marguareis unisce avventura, natura e cultura, offrendoti la possibilità di esplorare uno dei luoghi più affascinanti delle Alpi Liguri. Con la sua varietà di ambienti e la sua ricca storia, questa escursione è un must per chiunque ami la montagna e desideri vivere un’esperienza indimenticabile. Ogni passo del percorso mi ha regalato momenti unici e ricordi che conserverò per sempre.