Rifugio Garelli e l'anello dei Laghetti del Marguareis

Fortemente voluto dal Parco, il Giro del Marguareis è un trekking articolato in cinque tappe da rifugio a rifugio il cui principale punto di forza è la notevole varietà di ambienti e atmosfere.
Ogni tappa permette agli escursionisti di compiere un percorso ad anello intorno alla montagna più celebre delle Alpi Liguri, il Marguareis.

Per chi volesse impratichirsi prima di affrontare il trekking di più giorni, c’è un sentiero ad anello che puoi tranquillamente fare in giornata e quindi assaporare l’ambiente intorno al Marguareis. Si parte dalla Valle Pesio e dai boschi di abete bianco di Pian delle Gorre per poi scollettare verso gli ampi pascoli erbosi ai piedi del Rifugio Garelli, dove possiamo trovare una Stazione Botanica Alpina Bicknell di cui fanno da sfondo le spettacolari quinte rocciose del Marguareis.

Dopo un piacevole ristoro al Garelli, situato su un poggio nei pressi del Pian del Lupo, a cavallo tra il vallone del Marguareis e la valletta di Sestrera all’interno del territorio del Parco Naturale, il passo successivo è quello di raggiungere il Laghetto del Marguareis dove è situata la seconda Stazione Botanica per poi scendere costeggiando il Gias Soprano del Marguareis seguendo le indicazioni per risalire al Passo del Duca.

La via del Duca è un’ex-via militare, costruita a partire dal maggio 1940 sotto la direzione della sezione staccata del Genio di Cuneo, nell’arco di due stagioni è stata restaurata dai tecnici forestali dell’assessorato alla Montagna della Regione Piemonte, dalla squadra Aib della Protezione civile della Valle Pesio e da volontari con la collaborazione dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime. Si tratta di circa 8 km di tracciato per 900 metri di dislivello che si collega con Pian delle Gorre e il Passo soprano del Prel, permettono a turisti e sportivi di percorrerla in sicurezza, sia in bicicletta sia a piedi.

Tornati a Pian delle Gorre si conclude questo primo anello di riscaldamento per affrontare il Giro del Marguareis. Come vedete si tratta di una piacevole escursione fatta di sali e scendi e di grande valenza turistica per la visita di uno dei luoghi più spettacolari delle Alpi Liguri.
La stagione migliore per affrontare questo giro ad anello è da giugno a settembre e bisogna avere buone doti escursionistiche, data la presenza di rocce, campi solcati, estese fratture del suolo, più o meno profonde, e grotte nascoste soprattutto nella seconda parte del tracciato.

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