Salutiamo Giulia, amica del Cammino di San Tommaso che ieri si è presa cura di noi, deliziandoci con i suoi ravioli. Oggi tappa dura con salite impegnative, ma anche con discese spezzagambe. L'arrivo è a San Martino sulla Marrucina nel Parco Nazionale della Majella.
La prima parte del percorso, bellissima, è un susseguirsi di paesaggi fiabeschi dall'Abbazia di San Liberatore, purtroppo chiusa, e poi al camminare parallelamente al fiume Alento con una vegetazione rigogliosa. Ci fa compagnia lo scroscio del fiume sino a che la sterrata svolta bruscamente a sinistra e comincia una ripida salita che ci porterà alla torre di Polegro, una delle tante torri d'avvistamento dalla quale si può godere di un panorama unico con l'occhio che può arrivare sino al Gran Sasso.
Poi Pretorio, ottimi i panini con panfocaccia, e ancora tanta strada sotto il sole cocente sino a Rapino dove oramai allo stremo delle forze chiediamo aiuto al nostro Ospitaletto che si prodiga per portare Francesco in una farmacia per acquistare qualcosa che lo aiuti a respirare. Poi la solita routine, bucato, doccia, riposino e quando scendiamo è pronto ad aspettarci Giovanni De Sanctis astronomo e amico del Cammino che ci delizia con la sua storia e ci regala anche un suo libro. Pensate, ha scoperto tre asteroidi nel deserto di Atacama in Cile ai quali ha dato il nome di De Sanctis, San Martino e Maiella…Le storie del Cammino.