Sveglia all’alba per la seconda tappa, ci aspettano 27 tranquilli chilometri. Direzione del lago, un bellissimo percorso che ci concede delle splendide panoramiche anche su Castel Gandolfo.
Il percorso è fondamentalmente su sterrato, una natura a tratti ancora selvaggia ci circonda. Deve essere molto amato da chi va in bicicletta, visto l'alto numero di bikers incontrati.
Una pausa al bar di un maneggio in fondo alla valle a metà percorso è l'occasione incontrare una tarantina che si è trasferita lì con la famiglia. Panino erbe e salsiccia per me e focaccia melanzane pomodorini e mozzarella per Francesco. Sarà la fame, ma complimenti per le preparazioni.
Si riparte per la seconda parte del percorso con Artena ben visibile all'orizzonte. Ci inseguiva fin dal mattino ed alla fine ci ha beccato: un bel temporale che ci blocca per un’ oretta sotto un castagno. Ci va di lusso perché in fondo non ci bagniamo e siamo a 5 km dalla metà.
Artena è un paese appolaiato sui Monti Lepinì. Antica città fondata dai Volsci vive ancora ancorata nel passato: immaginate che la raccolta differenziata si fa con gli asini per come sono tortuose e strette sono le sue stradine. Routine quotidiana, cena e festa di San Giovanni in cui si stringono comparizi, si saldano legami saltando su focolari come rito propiziatorio.
A domani direzione Gennazzano. #terranostrahiking #camminodisantommaso #threesixtycommunication #ipersport #osprey #masters Escursionismo.it #tuttobuono