Cammino di San Tommaso, Tappa 8: Tagliacozzo – Massa d’Albe –

Mi sono alzato con in testa il famoso verso "nel mezzo del cammin di nostra vita" del sommo poeta Dante. Forse perché oggi siamo a metà del nostro cammino. Lasciamo Tagliacozzo di buon ora non senza un piccolo inconveniente: Francesco dimentica i suoi bastoncini in albergo e siamo costretti a svegliare la proprietaria per poterli riprendere.

Il percorso si snoda in pianura per poi salire sino a Sorbo dove campeggia una colonna dell’antica via Valeria che collegava Roma a Pescara. Sulla strada alberi di gelso ci offrono una piacevole quanto rápida sosta.

Camminiamo con lui che sembra vegliare su di noi: il monte Velino, che con i suoi 2487 mslm è la cima più elevata della catena Velino-Sirente, terzo gruppo montuoso dopo Gran Sasso e Maiella. Magliano dei Marsi, è dove ci dissetiamo e rinfreschiamo ad una fontana prima di proseguire su una sterrata bianca che ci porta, attraverso una lunga salita, a Massa d'Albe. Indubbiamente la sua immagine rimarrà impressa come il leitmotiv della tappa odierna e anche ora che lo ammiro dalla panchina sulla quale sono seduto in attesa che Francesco si risvegli – si è infatti addormentato al caldo sole del tramonto – mi trasmette una serenità ed una pace incommensurabile. Dalla chiesetta che ho di fronte escono la voce del parroco e dei pochi fedeli che assistono alla Messa mi ricorda, indicativamente, che è ora di organizzarsi per la cena e un meritato riposo.