Brrrrr…..! Che freddo in Val Fredda! Davvero? Mah… dipende! Con una bella giornata di sole anche in pieno inverno una valle con un nome così poco promettente diventa un luogo in cui fare una bella camminata con le racchette da neve, o ciaspole che dir si voglia, e si rischia anche di sudare!
La Val Fredda è una bella e placida conca racchiusa fra il Costone di Valbona, il Monte Frerone, il Monte Cadino ed altre cime minori alle propaggini meridionali del Gruppo dell’Adamello. Ci troviamo in Loc. Bazena, nei pressi del Rif. Tassara in Bazena, che sorge lungo la strada che da Bienno conduce al Passo Crocedomini e poi scende nella Piana del Gaver in Val Dorizzo (provincia di Brescia) e quindi collega la Valle Camonica con la Valle Sabbia.
Proprio da qui inizia il Parco Naturale Adamello-Brenta, un’area molto vasta che ospita il più grande ghiacciaio alpino, il Pian di Neve, e centinaia di vette granitiche che superano i 3000 metri di altezza. Invero più che di granito bisogna parlare di “tonalite”, questo è il nome dato a un particolare tipo di granito di cui sono costituite le vette dell’Adamello e che prende nome dal Passo del Tonale.
Il parcheggio del Rif. Bazena costituisce il punto ideale di partenza per scialpinisti e ciaspolatori diretti al Passo di Valfredda, in cima al Monte Frerone (che con i suoi 2673 m è la vetta più alta della zona e la cui salita è una classica salita di alpinismo facile, ma riservata ad escursionisti ben esperti ed attrezzati), o al Lago della Vacca, altro splendido luogo ai piedi del Cornone di Blumone.
Nelle belle giornate invernali è un piacere inoltrarsi per i dossi innevati della Val Fredda, risalire al Passo della Sella dell’asino e affacciarsi alla Val Cadino, sovrastata dall’imponente mole del Cornone di Blumone. Oppure divagare fra i campi di neve alternando facili saliscendi a insospettabili aree pianeggianti, sempre circondati dalle montagne e baciati dal sole che illumina l’intera vallata.
Un luogo davvero consigliabile per facili e belle ciaspolate per tutti gli escursionisti con sufficiente allenamento: la maggior parte della salita si svolge nella prima ora di escursione, ma i successivi saliscendi e le divertenti deviazioni sulla neve fresca e profonda richiedono un minimo di resistenza.
Non resta che farsi accompagnare da una guida professionista che conosca bene questi luoghi per vivere una splendida giornata sulle nevi della Val Fredda!
Rimanete aggiornati sulle gite da me proposte visitando la pagina “Emozione Natura – GAE Roberto Ciri” (https://www.facebook.com/EmozioNenaturaGAERobertoCiri/). Qui trovate altre informazioni valide per altre ciaspolate simili: https://www.facebook.com/events/3098921140184683/