Il Cristo Pensante o Monte Castellazzo è una cima di 2333 metri, che offre una facile e straordinaria escursione nel cuore delle Dolomiti.
Con partenza dal Passo Rolle non presenta alcune difficoltà e si presta per normali escursionisti.
Superando infatti un dislivello positivo di 600 metri, arriverai in vetta in circa due ore a quello che si presenta come un balcone naturale su uno dei gruppi più famosi e straordinari delle Dolomiti.
Attraversando ampi prati e risalendo dolci pendii, passerai in prossimità di due bellissimi rifugi, il Capanna Cervino prima e la Baita Segantini a seguire.
Quest’ultimo, oltre che ottimo punto di ristoro, permette di trovarsi al cospetto delle spettacolari Pale di San Martino, il gruppo di cime più esteso delle intere Dolomiti.
Dal Cimon della Pala, visibile già dal Passo Rolle, al Sass Maor, dal monte Anger alla Vezzana, punta principale del gruppo con i suoi 3192 metri.
Qui potrai fermarti a scattare numerose suggestive fotografie di queste imponenti guglie e pinnacoli rocciosi, in prossimità anche di un piccolo lago.
Il percorso fino alla Baita Segantini da tra l’altro occasione nella stagione invernale per escursioni con le ciaspole, in un ambiente davvero di straordinaria bellezza.
Da qui si prosegue aggirando il rifugio in senso antiorario, perdendo leggermente di quota fino ad un bivio regolato da cartelli in legno.
Proseguendo verso destra si tornerà a salire con diversi tornanti fino a raggiungere la cima, su cui poggia una statua appunto del Cristo Pensante.
La salita al Monte Castellazzo è un’escursione che ripaga in pieno delle fatiche richieste per raggiungerne la vetta.
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