DOMENICA 9 APRILE 2017 ORE 8.30 – PALERMO, MONDELLO PARCHEGGIO GALATEA
Da punto di riunione, parcheggio Galatea a Mondello, raggiungeremo i piedi del Pizzo della Sella.
Lasciate lì le auto, attraverso una trazzera si giungerà in cima al rilievo (poco oltre m. 400) dove si erge il Semaforo, una massiccia costruzione militare di fine Ottocento (1890), che si erge in solitaria posizione.
L’edificio ha oggi un “ospite” fisso, l’eremita Nino, che ha trasformato l’edificio adornandolo di mosaici artigianali a carattere sacro tutte le pareti ed i tetti delle numerose stanze con decori e scritte “liberamente” tratte da scene bibliche inneggianti a Javè ed al pantheon della Cristianità. I decori sono stati realizzati con sassolini policromi, piccoli pezzetti di vetro arrotondati dal mare ed oggetti vari, che assemblati come un mosaico, non senza un senso artistico di stile naif, hanno sostituito l’austerità dell’edificio, rendendolo ormai consono al carattere del suo nuovo “inquilino”.
Tra il Pizzo Vuturo (o dell’Avvoltoio) ed il Pizzo della Sella, possiamo raggiungere il Dammuso di Gallo o Torre Amari, una solitaria vedetta militare del secolo XV, costruita per volere dell’Universitas di Palermo per la sicurezza dei cittadini e per il controllo del flusso navale dall’area trapanese.
È’ una costruzione (dammuso) di m. 4,86 x m. 4,48 con tetto bombato e con una capiente cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, ricavata al suo interno. Il piccolo edificio ha offerto ospitalità a due torrari di guardia per oltre tre secoli.
Particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico è la Costa Mazzone di Gallo un luogo paradisiaco posto alle spalle del Semaforo sulla vetta del monte, che guarda il mare aperto e l’isola di l’Ustrica (Ustica), la cui massa scura è visibile nelle giornate di buona visibilità.
La località è nota per essere un lembo incontaminato di ambiente naturale, posta a precipizio sulla scogliera. Nella parete della Costa Mazzone si aprono due grotte, dove si è rinvenuto materiale archeologico risalente alla preistoria.
Rientro previsto alle ore 13/14 circa.
Organizzazione: WWF O.A. SICILIA NORD OCCIDENTALE ONLUS