Dopo essere stati costretti a minuscoli spazi vitali, finalmente andremo a goderci vastità sconfinate nel Parco Regionale dei Monti Simbruini, caratterizzato da affascinanti altipiani, tra i 1400 e i 1700 metri di quota, che qui vengono chiamati “campi”. Un piacevolissimo anello che da Campo dell’Osso ci porterà ad attraversare altipiani erbosi come Campo Minio (1651 m), ricchi di boschi come Campo dell’Osso (1552 m) e Campo Buffone (1479 m) e aspri e selvaggi come la piane di Campo Secco (1400 m). E’ questo il più spettacolare altopiano dei Simbruini, con numerosi inghiottitoi e doline, alcuni anche vasti e profondi. Attraverso queste fenditure superficiali le acque iniziano lunghi percorsi sotterranei che conducono infine alle numerose sorgenti di fondovalle. Queste distese meravigliose sono un dono della natura, un patrimonio paesaggistico, frutto di fenomeni di natura carsica che divengono soggetti attivi e beni da preservare.

Un’escursione dedita a scoprire le meraviglie geologiche del luogo e a ripercorrere paesaggi che hanno fatto da scenografia a film che sono parte della nostra storia cinematografica come “Lo chiamavano Trinità” con Bud Spencer e Terence Hill.