L’itinerario si snoda in quella che, giustificatamente, viene indicata come la zona più interessante, dal punto di vista naturalistico, dell’intero comprensorio madonita e ci conduce alla scoperta degli endemismi che caratterizzano il Vallone Madonna degli Angeli.
Il Vallone Madonna degli Angeli, è localizzato nel settore sud-occidentale del complesso madonita, più precisamente tra le pendici dei rilievi di Monte Scalone costituito da rocce arenacee e di Monte Quacella la cui litologia è, invece, rappresentata da rocce dolomitiche, e costituisce parte integrante del bacino dell’Imera settentrionale.
Il Vallone rappresenta, inoltre, anche uno scrigno botanico al cui interno si trovano le ultime, ed uniche al mondo, piante di Abies nebrodensis. Soltanto una trentina di esemplari costituiscono lo sparuto gruppo di piante considerate in via di estinzione e tutelate dalla Convenzione di Berna e da quella di Washington.
Dalle cime di Monte San Salvatore e di Madonna dell’Alto il panorama spazia sulla costa tirrenica e sulle isole Eolie.