Facile escursione che permette di raggiungere la vetta più alta dei Monti Sabini (quota 1292 mt), con visione su tutto l’Appennino Centrale, la conca Reatina, il fiume Tevere e la Sabina. I Monti Sabini sono una catena montuosa del Subappennino laziale, delimitati a Ovest dal Tevere, a nord dal Nera, a est dal Velino e dal Turano, a sud dall’Aniene. Inizieremo il nostro percorso ad anello che dall’Osteria del Tancia (quota 800 mt) porta gradualmente sulla cima del Monte Tancia, luogo testimone di una sanguinosa battaglia che un gruppo di partigiani intraprese in nome della libertà. Dal fondo di Valle Rottone si sale dolcemente nel bosco per qualche km fino a raggiungere la Valle Gemini. Al termine della valle svolteremo a dx per salire in diretta fino al Colle Casella, la prima altura del promontorio e seguendo la dorsale, presto si arriva al punto più alto. Sempre in cresta si superano un altro paio di alture fino a raggiungere la croce del Tancia 1292mt. Dopo il pranzo inizia la discesa seguendo qualche segno su sentiero piuttosto scomodo, caratterizzato da pietre sporgenti fino a raggiungere un sentiero percorribile che svolta deciso a sx e dopo circa 200 mt ancora a dx verso Rocca di Tancia Ruderi. Il sentiero prima di arrivare alla rocca devia a sx e punta verso delle case in località Casale di Tancia. Proseguendo su strada asfaltata si esce sulla via Tancia in prossimità di Osteria Tancia da qui dovremmo fare un breve tratto di strada asfaltata in discesa per poter raggiungere le nostre auto.

Osteria del Tancia (con sosta bar già effettuata)

Per far fronte ai rischi da infezione vi chiediamo di prendere tempo per un’attenta lettura delle disposizioni

Federtrek a cui il GEP si attiene.