Bosco di Cugnolo nell’anniversario della storia della Grotta degli Amanti

L’Area Floristica Protetta del Bosco di Cugnolo rappresenta uno degli ultimi esempi di Macchia Mediterranea “originale” lungo tutto l’Adriatico in quanto i suoi 5 ettari di vegetazione sono scampati all’antropizzazione grazie alla natura e alla conformazione della collina che ha “dirottato” la presenza umana verso altre zone. Il facile e piacevole sentiero che lo percorre ad anello permette di apprezzare la notevole biodiversità risultante dalla tutela passando per alberi dalle imponenti dimensioni, simpatiche tane di animali e inusuali specie vegetali. In più punti del percorso si ammira inoltre l’interessante storia geologica del luogo tramite l’affioramento degli strati sedimentari risalenti al Pliocene.

Al sito è legata la storia dei due amanti: Antonio Jommi di Torre di Palme e Laurina Palloni di Lapedona, che nel 1911 durante la guerra coloniale in Libia, fu “chiamato alle armi” il 22 novembre. Il giorno della partenza venne persuaso dalla ragazza a disertare piuttosto che separarsi e i due si nascosero nella Grotta scavata nel conglomerato dove rimasero tre giorni riforniti di pane e pesci dai pescatori locali. Ormai consapevoli di essere ricercati e circondati dai soldati scesero nella vicina chiesa di san Filippo dove rimasero per un altro giorno e infine scelsero di morire insieme saltando dai 70 metri della sottostante rupe “legandosi” con scialle di Laurina alla vita: la ragazza morì subito, Antonio qualche mese più tardi.

 

Informazioni tecniche
Dislivello Salita 60 metri
Dislivello Discesa 60 metri
Abbigliamento Calzature da escursionismo, pranzo al sacco, vestiario di ricambio
Durante questa escursione potrai visitare
Organizzata da
Professionale

Pierluigi Tomassetti

  • Guida Ambientale Escursionistica
  • Guida Turistica
Info
Data Inizio 21 Novembre 2015
Luogo via del Palo 10 Porto sant'Elpidio
Orario 08:30 - 09:30
Costo 10