Dell’antico casale dei Templari presente a Volturino, oggi sopravvive soltanto la chiesa di Santa Maria di Serritella. L’antico edificio fu restaurato prima dai Domenicani tra il Quattrocento e il Cinquecento e poi, in maniera più decisa, nel Settecento. La statua Madonna col Bambino in legno di cedro del 1718 è oggi simbolo di devozione popolare. Dal Santuario guardando nella direzione del percorso si scorge un enorme tappeto verde in mezzo ai campi di grano: sono i boschi Marano e Mezzana. L’area verde si estende su una superficie di circa 300 ettari; il comprensorio boschivo costituisce un relitto delle vaste foreste planiziali che un tempo si estendevano in queste aree della Capitanata, e si presenta con un ricco sottobosco, specialmente nelle aree marginali ricche di luce. Il percorso, inizialmente immerso nel bosco, si stabilizza lungo il margine, creando uno straordinario contrasto: da un lato la selva di Roverelle con un fitto sottobosco, dall’altro una sterminata distesa di campi coltivai a cereali. Dalla sommità della contrada Buzzarone si manifestano ai nostri occhi le antiche vestigia della civiltà Bizantina in Capitanata.