Un’escursione alla scoperta di luoghi sacri e incantati per ripercorrere la storia dell’insediamento dei benedettini silvestrini nel territorio fabrianese. Lungo il percorso ci sarà anche l’occasione per ammirare, apprezzare e iniziare a riconoscere la biodiversità presente nel Parco della Gola della Rossa e di Frasassi.

Accompagnati da una Guida Naturalistica si parte dalla piazza della Frazione di Castelletta e si sale verso il valico dove si trovano le aree attrezzate e il campo sportivo. Qui si prende a destra il sentiero 108 e ci si inoltra nella pineta artificiale per poi imboccare la seconda deviazione sulla sinistra. La piccola evidente traccia incontra una sterrata e subito il ghiaione che immette alla poderosa fascia rocciosa declinante su Falcioni e Gola della Rossa. Per l’escursionista il passaggio del ghiaione e della cresta Nord Ovest suscita forti sensazioni con panorama mozzafiato. Raggiunto l’ampio dosso in pineta si continua per sentiero in direzione della boscosa cresta Nord da percorrere in discesa. Raggiunta la prima sterrata il fascino di Grottafucile attrae come una calamita e quindi giù ai Colli. Alla seconda sterrata a sinistra ed in breve all’ex eremo. Ruderi intrisi di spiritualità, ambiente, paesaggio riescono a far superare l’impatto delle unghiate meccaniche sul trasformato calcare. Risaliti alla seconda sterrata, a sinistra in discesa, si traversa l’asfalto e per un bel sentiero prima al vecchio cimitero poi, con breve rampa, si raggiunge di nuovo il paese.

Il percorso è lungo 8.7 km con un dislivello di 444 m e non presenta difficoltà tecniche.