Da Nemi a Monte Cavo attraverso la Via Sacra

Percorrere la Via Sacra è qualcosa di magico: immersi nel fitto bosco in una specie di galleria naturale, la si può ancora immaginare percorsa dai pellegrini che si recavano al santuario di Giove Laziale sul Monte Albano (l’Olimpo dei Latini).
Il Mons Albanus era la montagna sacra dei Latini, il punto più alto e possente del territorio e quindi dimora di “Iuppiter Latiaris” (Giove Laziale), il padre di tutti gli dei, venerato nella parte più alta del monte all’interno del bosco di querce.
Lo scrittore e storiografo romano Publio Annlo Floro ricorda come Ascanio, dopo aver fondato Alba Longa, radunò sul Monte Albano i rappresentanti del popolo dei Latini per celebrare sacrifici in onore di Giove.
Nel Santuario si celebravano ogni anno, per quattro giorni, le Feriae Latinae, durante le quali veniva sacrificato un bue o un toro dalle bianche carni, poi distribuito ai vari rappresentanti della Nazione Latina. I giorni delle Feriae Latinae erano giorni di pace, le guerre erano sospese e la partecipazione era consentita anche ad altri gruppi etnici.
La cerimonia principe era la processione lungo la via Sacra che partiva dall’Appia Antica e raggiungeva la vetta di Monte Cavo, superando un dislivello di 450 metri.
Questa strada era chiamata anche via Trionfale perché, a partire dal III secolo a.C., sul Monte Albano si recavano in pellegrinaggio i generali per raccogliere gli onori tributati al termine delle vittoriose imprese militari.
Termineremo il nostro cammino per i sentieri del Sacro Bosco della dea Diana, sotto l’ombra di maestosi castani e noci, presso le rive del lago di Nemi dove sorgeva il tempio dedicato a Diana, un tempio maestoso una volta formato da terme, teatri e tutti quei luoghi dedicati ai culti spontanei alla Dea, e ovviamente un sancta sanctorum riservato ai culti misterici e agli iniziati.
Il percorso si sviluppa all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, istituito nel 1984, popolato da svariati animali quali volpi, cinghiali, istrici, moscardini, ricci, talpe, poiane, gheppi, civette, picchi e da una flora costituita in parte dal bosco misto originario QTA (querce, tigli, aceri).

Punto d'incontro
Informazioni tecniche
Distanza 14 Km
Dislivello Salita 370 metri
Dislivello Discesa 500 metri
Abbigliamento zaino - scarpe da trekking - abbigliamento adeguato alla stagione
Equipaggiamento crema solare, cappello, bacchette escursionistiche - acqua (almeno 1,5 lt) - pranzo al sacco (evitare cibi salati e pesanti)
Durante questa escursione potrai visitare

Parchi

Organizzata da
Professionale

Aldo Margiotta

  • Guida Ambientale Escursionistica
Info
Escursione su richiesta
Scadenza Iscrizioni 17 Luglio 2020
Nazione Italia
Regione Lazio
Luogo Nemi
Mappa
Orario 8:45 am - 2:00 pm
Tipologia di escursione Escursione
Difficoltà E: Escursionisti
Costo 22 (12 escursione + 10 tessere associativa annua e assicurazione)
Adatta ai bambini SI