Ci lasciamo la città alle spalle, fisicamente e metaforicamente, e ci immergiamo nel bosco, cominciando a sentire il cuore battere più forte mentre saliamo lungo la mulattiera… questa è vita!

Arriviamo a guardarla dall’alto, la città, e la vediamo circondata da tanta bellezza: monti aguzzi dalle cime innevate, un lago blu dalla superficie spesso increspata dal vento.

Ed è solo l’inizio: continuiamo a camminare scoprendo altri boschi, faggi antichi e maestosi, nuovi panorami su monti diversi, paesi che si affacciano placidi su laghi più piccoli… fino a scendere a Sala al Barro, sulle rive del lago di Annone.