Introduzione

Il Carpegna è una grande montagna a forma di panettone, che riconoscete benissimo già dalla costa

adriatica. Tre dei suoi lati però sono ripidi, anche rocciosi, ma salire non è difficile ed è divertente. Nella grande valle interna del Carpegna nasce il Conca. Poi, il Carpegna separa le valli del Marecchia e del Metauro.

E’ una grande montagna pastorale, dove d’estate sono di casa le mandrie di bovini.

Potete essere perplessi, per l’impianto di risalita un po’ invadente e credere che non sia una montagna da escursionisti veri. In realtà è una montagna davvero per tutti. Per chi ha voglia di camminare, le occasioni non mancano, anche su sentieri poco battuti.

Da molti punti di questa montagna, le viste sono grandi e aperte e il mare è vicino.

Programma

Ci vediamo a Pennabilli, e ci mettiamo d’accordo su come disporre  le auto per il ritorno. Poi ci spostiamo al punto di partenza di Scavolino, una piccola frazione antica alla base del Carpegna. Saliamo per piste e, con un ultimo tratto in un divertente canalino sassoso, raggiungiamo il passo del Trabocchetto, sul crinale nord del monte. Saliamo per prati e scendiamo alla strada asfaltata, che seguiamo fino all’eremo di Madonna del Faggio, un po’ nascosto dal grande parcheggio  dagli impianti. Saliamo al passo del Trabocchino e proseguiamo con viste panoramiche verso la cima del monte, che è un grande altopiano. Qui viene un pezzo forte: scendiamo lungo un crinale aperto e solitario, fino a raggiungere la pista che seguiremo fino a San Lorenzo; qui avremo portato qualche auto, oppure rientreremo a piedi per tranquilla strada campestre a Scavolino.

Informazioni dettagliate per la partecipazione

Dove: appuntamento a Pennabilli, nel parcheggio del municipio. Ci metteremo d’accordo per organizzare l’eventuale recupero delle auto e ci sposteremo a Scavolino.

Quando: domenica 24 settembre, ore 9.30.

Quota di partecipazione: 15 Euro a persona.

Prenotazione: obbligatoria entro giovedì 21 settembre.

Prenotazioni solo per posta elettronica. Nella prenotazione dovrete indicare: Nomi e Cognomi dei partecipanti; recapito posta elettronica, e telefonico di ciascuno di loro (a meno che si tratti di famigliari minori)

Possono partecipare ragazzi da 16 anni, purchè accompagnati da genitori, che ne avranno la responsabilità.

Numero minimo di partecipanti: 10 (con numero inferiore l’escursione non verrà svolta)

Numero massimo di partecipanti: 20.

Dati di base: Lunghezza ca. 17.8 / 15 km; dislivello in salita / discesa: ca. 850 / 800 m (le variazioni dipendono dall’organizzazione che faremo sull’eventuale recupero auto, o conclusione ad anello a Scavolino). Difficoltà: E. Impegno: abbastanza impegnativo.

Attrezzature: zaino giornaliero con quanto vi serve: camicia, maglia, giacca impermeabile; può servire il cappello; acqua. Pranzo al sacco. Calzature: almeno buone scarpe da camminata con suola, scolpita.

NOTA BENE. In caso di maltempo o per altre condizioni ritenute non compatibili con la sicurezza, l’escursione non verrà svolta. Variazioni al percorso potranno essere effettuate in qualsiasi

Sicurezza. Sono coperto da assicurazione personale responsabilità civile e per danni a terzi. La quota non prevede copertura assicurativa per infortuni personali non dovuti a responsabilità della guida.

I minori sono sotto la responsabilità dei genitori.

Suggerimenti. Alla fine dell’escursione, che cercheremo di concludere per tempo, fermatevi a Pennabilli, per la Festa dei Frutti dimenticati; i ristoranti locali organizzano menu a tema. E, perchè no, ripartite il lunedì mattina.

Contatti

A cura di Filippo D’Antuono (guida escursionistica, istruttore di camminata sportiva e Nordic Walking)

Contatti: filippo.dantuono@alice.it; 333 3404542 (ore 15-20). In caso di non risposta mandate sms e sarete ricontattati.