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Vi proponiamo un'escursione nel Parco Nazionale della Majella, lungo un bellissimo itinerario carico di storia.
I 1000 metri di dislivello in salita da affrontare saranno ripagati dalla vista di un paesaggio di grande bellezza, che consente uno sguardo privilegiato sul versante orientale della Majella e sull'altopiano compreso tra la Stazione di Palena e il borgo di Pescocostanzo.
La meta è il Monte Porrara, la cima che chiude a sud la cresta della Majella che scende lunghissima dal Monte Amaro e domina ad ovest le lunghe creste che delimitano i grandi altopiani e ad est la valle dell'Aventino che separa il Massiccio della Majella dai primi rilievi del Molise. Il panorama è mozzafiato a 360 gradi su una delle vallate più remota dell'Abruzzo. Il percorso, oltre a presentare interessantissime emergenze naturalistiche e paesaggistiche, conserva i segni di una storia ancora recente, legata agli eventi bellici della seconda guerra mondiale. L'itinerario, infatti, si svolge su una linea di cresta che durante la seconda guerra mondiale fu inserita dai Tedeschi nel tracciato della Linea Gustav. Linea Gustav o "linea invernale" fu una linea fortificata difensiva approntata in Italia con disposizione di Hitler del 4 ottobre 1943 dall'organizzazione Todt durante la campagna d'Italia. Il nome deriva dallo spelling della lettera G nell'alfabeto tedesco. Divideva in due la penisola italiana: a nord il territorio in mano alla Republica Sociale Italiana e alle truppe tedesche, a sud gli Alleati; si estendeva dalla foce del fiume Garigliano, al confine tra Lazio e Campania, fino a Ortona comune costiero in provincia di Chieti, passando per Cassino, nel frusinate e attraversando le Mainarde, gli Altopiani Maggiori d'Abruzzo e la Majella. La sua funzione, che sfruttava il tratto più corto della penisola italiana e gli ostacoli naturali costituiti dalle montagne appenniniche, era quello di ritardare l'avanzata degli Alleati e di tenerli impegnati affinché non potessero rinforzare la pressione sui fronti orientale e settentrionale.
L'escursione sarà guidata da una guida dell'A.s.d. Abruzzo Mountains Wild iscritta al Collegio Regionale delle Guide Alpine dell'Abruzzo.
Per informazioni e prenotazioni. — Ferdinando Lattanzi mobile: 3292521060 ultimomoicano1@gmail.com www.ultimomoicano.net
Informazioni tecniche | |
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Dislivello Salita | 1000 m metri |
Dislivello Discesa | 500 metri |
Abbigliamento | Si consiglia di indossare un abbigliamento comodo. Giacca impermeabile, giacca anti-vento; un pile di medio spessore; una maglietta sottile a maniche corte da tenere a contatto di pelle; pantaloni lunghi (no jeans); calze da trekking; berretto e guanti di lana, scarponcini da trekking. Inoltre, avrai bisogno di uno zaino comodo, con buoni spallacci, e che abbia la cintura per caricare i fianchi; i bastoncini telescopici (o bacchette) sono molto utili per la camminata; almeno 1,5 litri di acqua a persona, occhiali e crema solare. |
Info | |
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Data Inizio | 25 Settembre 2016 |
Nazione | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | Chieti (CH) |
Luogo | Stazione di Palena, Chieti |
Costo | 20 euro |