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Categoria: Escursioni
Durata totale: 1 giorno
Periodo: Sabato 14-21-28 marzo 2015 (tutti gli altri giorni su prenotazione)
Difficoltà: ( E ) itinerario escursionistico (facile – medio-facile – impegnativo – molto impegnativo)
Sviluppo percorso: lineare
Dislivello massimo: 300 m
Tempo di percorrenza: 3 ore (di cammino escluse le soste)
Partecipanti: minimo 6 massimo 25
Quota: 15,00 euro, bambini e ragazzi fino ai 16 anni gratuito (comprendente accompagnamento con guida GAE)
Spese previste: 6,00 euro acquisto del biglietto d’ingresso alla mostra. Minori di 12 anni ingresso gratuito.
Questo itinerario, che ci permetterà di raggiungere Sant’Andrea di Compito per visitare la XXVI Mostra delle Antiche Camelie della Lucchesia, parte dall’ottocentesco Acquedotto del Nottolini alle pendici dei Monti di Vorno.
L’acquedotto rappresenta una grandiosa opera monumentale progettata per portare entro le mura di Lucca, mediante due percorsi separati, acqua di maggiore e minore qualità. L’acqua di maggiore qualità proveniva dalle polle mentre l’altra dalla Serra Vespaiata (costruzione che riuniva le acque del Rio San Quirico e del Rio di Valle).
Il luogo dove si trova la Serra Vespaiata viene chiamato “Alle parole d’oro” perché la gente del posto aveva scambiato per oro le lettere d’ottone lucente che ricoprivano un’iscrizione scolpita sulla pietra di un piccolo ponte.
Attraversando quest’area ci porteremo, inoltrandoci nel bosco, fino a S. Giusto di Compito per poi raggiungere, su di un breve tratto di strada asfaltata il Borgo delle Camelie. I piccoli cortili, gli antichi portali, il verde tra le case, le ville, gli alberi di camelia: questi, e molti altri, sono i motivi per scoprire Sant’Andrea di Compito durante i fine settimana della XXVI Mostra Antiche Camelie della Lucchesia.
Alcuni tornanti conducono fra le terrazze di olivi e una antica torre si staglia alta fra monti e cielo. Una torre misteriosa. Dalla sua sommità sporge un cestello di ferro battuto. Ne pendevano, si dice, le teste dei condannati. Il mistero della torre persiste tutt’oggi. I più sostengono che si tratta di una torre di segnalazione fatta costruire dal terribile Castruccio Castracani, signore di Lucca agli inizi del secolo XIV. La chiesa del paese sorge su un alto sperone, semplice ed imponente. Sotto di essa, al lato del campanile, una fitta siepe di centenarie camelie fa da cornice alla coltivazione di Camellia sinensis L., la pianta del tè, creata da Guido Cattolica. Un esperimento questo che ha dato risultati molto incoraggianti portando il tè prodotto a S.Andrea di Compito a concorrere in degustazioni a carattere internazionale. Non tutto è rustico nel borgo. Alti muri un po’ sbrecciati racchiudono antiche ville nobiliari: Villa Borrini e più decentrate, la Pieve, Villa Giovannetti, Villa Orsi, Villa Di Vecchio. Tutte con una caratteristica comune: i secolari alberi di camelia!
Infine sulla strada per il Monte Serra, in un luogo molto suggestivo, visiteremo il Camellietum, parco naturale che raccoglie più di 700 esemplari diversi di camelie, nato dalla volontà di offrire ai visitatori un’occasione di conoscere questa pianta dal punto di vista botanico, della sua propagazione, della sua storia assicurando nel contempo la tutela e la conservazione nel tempo delle antiche cultivar impiantate.
Informazioni tecniche | |
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Dislivello Salita | 300 metri |
Dislivello Discesa | 300 metri |
Abbigliamento | Abbigliamento invernale, scarponi , torcia frontale, |
Durante questa escursione potrai visitare |
Info | |
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Data Inizio | 14 Marzo 2015 |
Luogo | San Quirico |
Orario | 9:30 - 13:00 |
Costo | 15 |