“UNA STRADA VERDEBLU: viaggio e scoperta dell’alta Valle Aniene attraverso il fiume Aniene” è un itinerario a staffetta che si prefigge di far conoscere la parte alta della Valle Aniene e del Parco dei Simbruini, proposta a nostro avviso sequenziale nel voler conoscere la storia, la geologia, il paesaggio e l’ambiente di tutta la Valle.
Filo conduttore e corridoio di bellezze naturali proprie e affini, ne è il fiume Aniene. La sua estrema e ribelle figura crea e distrugge caratteristiche ambientali, di flora, di fauna, di rapporto con l’uomo.
Con la passione e l’incanto di far scoprire nuove angolazioni del nostro territorio, un vero viaggio all’interno di quel desertum geografico che ha attratto nei secoli principalmente alte figure in cerca di spiritualità e/o ispirazione artistica, indagini scientifiche, promuoviamo la tappa 2 del nostro itinerario attraverso il Cammino dell’Aniene, aggiungendo al classico escursionismo una occasione più emozionale, di rivelazione, di percezione visiva, che invita anche all’osservazione scientifica (citizen science).
Una finestra di turismo sostenibile sul borgo protagonista – Trevi nel Lazio –
FIUMATA – TREVI NEL LAZIO.
Con una piccola variante, faremo un salto a conoscere la formazione del fiume con i suoi due torrenti – Corore e Riglioso. Costeggiamo qui il fiume Aniene, in un territorio in cui – nella parte iniziale – è ancora fortemente a carattere torrentizio, fino ad arrivare alla laghetto del Pertuso, bacino artificiale formato dalla omonima sorgente nel suo splendore autunnale e proseguendo arriviamo al Ponte S. Teodoro .
Questa importante testimonianza archeologica, rappresentava la via di comunicazione con i vicini popoli degli Ernici e dei Volsci a sud-est, con i Marsi ad est e, con la strada adiacente che procede verso ovest, con le altre città Eque, Tivoli e poi Roma. La vita più illustre, il ponte forse l’ha avuta con il periodo cristiano, in quanto Trevi è stata una delle più antiche diocesi e lì vicino si ergeva la cattedrale di San Teodoro che diede appunto il nome al ponte che da poco e’ stato felicemente oggetto di un restauro
L’escursione termina con una visita al favoloso borgo di Trevi nel Lazio….
La data scelta quest’anno coincide causalmente con S.Silvia femminile di Silvius, basato sul termine silva bosco, selva, avendo quindi il significato di “abitante della selva”, “che viene dal bosco”. Apparteneva alla gens Anicia, nobile famiglia romana alla quale sembra sia da ascrivere anche san Benedetto. La santa, seguendo la regola benedettina, dedico il resto della sua vita alla preghiera, alla meditazione e all’aiuto dei malati e dei più bisognosi.