Parco Nazionale Foreste Casentinesi versante sud nel periodo del Foliage. Visiteremo Il santuario francescano della Verna oltre a Camaldoli e il sacro eremo. Percorreremo il sentiero delle foreste sacre per poi costeggiare la riserva integrale di Sasso Fratino e le sue faggete vetuste (che arrivano sino a 600 anni di età) protette dall’Unesco. Ci spingeremo nel cuore del parco e non mancheranno punti panoramici.
Escursione 1 – 31 Ottobre 2024 Ore 11:30 Arriveremo presso la struttura per lasciare il bagaglio e partiremo per la nostra prima escursione. Saliremo al rifugio Casanova e al passo Fangacci per raggiungere il balcone panoramico di Monte Penna. In discesa attraverseremo la zona delle tre cascate.
Dati Tecnici: Lunghezza: 12 km
Dislivello: 550 m
Difficoltà: E
Tipo di trek: Anello
Pranzo al sacco (non incluso)
Escursione 2 – 1° novembre 2024
Partendo dall’Eremo di Camaldoli raggiugeremo la riserva integrale di Sasso Fratino sul cammino delle foreste sacre, una lunga cresta con tratti panoramici fino al balcone panoramico di Poggio Scali. Nel ritorno costeggeremo la foresta integrale. Visitato l’eremo di Camaldoli, Sulla via del ritorno, visiteremo il castagno muraglia (450 anni) e Camaldoli.
Dati Tecnici: Lunghezza: 13 km
Dislivello: 600 m
Difficoltà: E
Tipo di trek: Anello
Pranzo al sacco (non incluso)
Escursione 3 – 2 Novembre
Partendo dai pressi del passo dei Mandrioli scenderemo a Pietrapazza. Qui fino alla metà circa del 1900, c’era un vero e proprio centro abitato, del quale oggi si ammirano i resti, alcuni ben conservati, come la chiesa di Sant’Eufemia e la canonica, restaurati, altri meno. Questo era il popolo di Pietrapazza, “un microcosmo contadino popoloso e appartato, di cui oggi non rimane quasi più nulla”, così definito nel sesto volume della collana ‘Ad limina’, “La gente di Pietrapazza”, di Claudio Bignami ed Alessio Boattini. Dopo aver attraversato alcuni torrenti risaliremo al passo della Crocina attraversando splendide foreste per poi scendere direttamente a Badia Prataglia.
Dati Tecnici: Lunghezza: 15 km
Dislivello: 850 m
Difficoltà: E
Tipo di trek: Traversata
Pranzo al sacco (non incluso)
Escursione 4 – 3 Novembre
Percorreremo tratti del “Sentiero Frassati”, “La via di Francesco”, “Cammino di San Francesco”, “Cammino di San Vicinio”, “Il sentiero Europeo E1”. Si inizia con un anello che circumnaviga tutto il monte Penna. Passando per la cappella degli uccelli, ammireremo del basso la rupe su cui sorge il monastero della Verna. In seguito percorreremo un anello piu’ piccolo che raggiunge il Monte Penna con splendidi panorami. La discesa avviene al lato di suggestivi dirupi e pareti tra cui quello che ospita una lapide che legge “Masso di frate lupo”. Infine il ritorno e la visita del monastero.
Dati Tecnici: Lunghezza: 10 km
Dislivello: 300 m
Difficoltà: E
Tipo di trek: 2 Anelli
Pranzo al sacco (non incluso)
Partendo dall’Eremo di Camaldoli raggiugeremo la riserva integrale di Sasso Fratino sul cammino delle foreste sacre, una lunga cresta con tratti panoramici fino al balcone panoramico di Poggio Scali. Nel ritorno costeggeremo la foresta integrale. Visitato l’eremo di Camaldoli, Sulla via del ritorno, visiteremo il castagno muraglia (450 anni) e Camaldoli.
Dati Tecnici: Lunghezza: 13 km
Dislivello: 600 m
Difficoltà: E
Tipo di trek: Anello
Pranzo al sacco (non incluso)
Escursione 3 – 2 Novembre
Partendo dai pressi del passo dei Mandrioli scenderemo a Pietrapazza. Qui fino alla metà circa del 1900, c’era un vero e proprio centro abitato, del quale oggi si ammirano i resti, alcuni ben conservati, come la chiesa di Sant’Eufemia e la canonica, restaurati, altri meno. Questo era il popolo di Pietrapazza, “un microcosmo contadino popoloso e appartato, di cui oggi non rimane quasi più nulla”, così definito nel sesto volume della collana ‘Ad limina’, “La gente di Pietrapazza”, di Claudio Bignami ed Alessio Boattini. Dopo aver attraversato alcuni torrenti risaliremo al passo della Crocina attraversando splendide foreste per poi scendere direttamente a Badia Prataglia.
Dati Tecnici: Lunghezza: 15 km
Dislivello: 850 m
Difficoltà: E
Tipo di trek: Traversata
Pranzo al sacco (non incluso)
Escursione 4 – 3 Novembre
Percorreremo tratti del “Sentiero Frassati”, “La via di Francesco”, “Cammino di San Francesco”, “Cammino di San Vicinio”, “Il sentiero Europeo E1”. Si inizia con un anello che circumnaviga tutto il monte Penna. Passando per la cappella degli uccelli, ammireremo del basso la rupe su cui sorge il monastero della Verna. In seguito percorreremo un anello piu’ piccolo che raggiunge il Monte Penna con splendidi panorami. La discesa avviene al lato di suggestivi dirupi e pareti tra cui quello che ospita una lapide che legge “Masso di frate lupo”. Infine il ritorno e la visita del monastero.
Dati Tecnici: Lunghezza: 10 km
Dislivello: 300 m
Difficoltà: E
Tipo di trek: 2 Anelli
Pranzo al sacco (non incluso)
700 km, 55 euro circa a persona per benzina e autostrada, secondo tabella ACI* (il costo può variare a seconda del tipo di auto, la suddivisione sarà effettuata tra i componenti dell’equipaggio auto, escluso l’autista).
PRENOTAZIONI:
PER PARTECIPARE OCCORRE CONTATTARE GLI ACCOMPAGNATORI IL PRIMA POSSIBILE, IN QUANTO IL TREK PROPOSTO È A NUMERO CHIUSO E LA STRUTTURA CONSIGLIATA RICHIEDE UN ANTICIPO DI PRENOTAZIONE. Questi vi daranno le info per poter effettuare bonifico per la prenotazione tramite tour operator QuattroVacanze. Tutti i soci partecipanti dovranno versare obbligatoriamente una caparra di 150,00 euro non rimborsabile se non per motivi comprovati di salute o forza maggiore.
APPUNTAMENTO 1: 31 Ottobre 2024, Ore 07.00 BAR “Antico Casello” Metro Rebibbia
APPUNTAMENTO 2: 31 Ottobre 2024, Ore 11.00 Albergo per lasciare bagagli
N.B.: La gita sociale è riservata esclusivamente ai tesserati FederTrek, in regola con il tesseramento. Si ricorda inoltre ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni di sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni, in caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e, quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate.
*E’ obbligo dei soci conoscere, leggendo attentamente, il “REGOLAMENTO per i SOCI partecipanti alle attività del GEP” presente nel sito, alla voce “IL GEP”.
ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA: scarponi da trekking (obbligatori per le escursioni), scarpe basse da trekking (per le visite), vestirsi a strati possibilmente con indumenti tecnici (traspiranti), giacca antivento/antipioggia, pile, copricapo, guanti, sono consigliati i bastoncini.
COSA PORTARE: Almeno 1 litro d’acqua a testa e il pranzo al sacco.
BAGAGLIO: portare un bagaglio inserito in borse morbide, no trolley in modo da stipare al meglio nel bagagliaio
TRASPORTO: auto proprie.