Un week-end da trascorrere al cospetto di ghiacciai e praterie alpine. Due rifugi: il Federico Chabod e il Vittorio Emanuele II, il Gran Paradiso come teatro, unico 4000 tutto in territorio italiano nel cuore di uno dei più importanti parchi nazionali d’Europa! L’itinerario proposto in due giorni di facile cammino, ci porterò a scoprire questo incredibile spazio naturale.

INFORMAZIONI EVENTO

Guida: Accompagnatore di media Montagna e International Mountain Leader-UIMLA Nicola Dispoto.

Inizio evento: ore 7:00 sabato 31 agosto 2024

Termine evento: ore 20:00 domenica 1 settembre 2024

Iscrizioni: il termine delle iscrizioni è fissato a mercoledì 31 luglio 2024, con prenotazione obbligatoria. Ci si prenota inviando una e-mail a nicola.dispoto@gmail.com o inviando un messaggio via Whatsapp al 3738278296 indicando “ISCRIZIONE TRAVERSATA VALSAVARANCHE”. In caso di disdetta si prega vivamente di darne comunicazione. ATTENZIONE: se decidi di iscriverti il giorno del termine ultimo rispetto alla data dell’uscita, per farlo sarà necessario telefonare alla guida cel +39 373 827 8296, in quanto non sarà valida l’iscrizione via mail.

Quota di partecipazione: € 60

Comprende: la quota comprende guida (AmM – IML), assicurazione RC guida.

Non comprende: mezza pensione rifugio con sistemazione in camerata/camere da € 55 a € 62, vitto e alloggio guida, spese di viaggio da dividere tra gli equipaggi delle auto (escluse guida), eventuali costi di parcheggi auto, transito su strade di montagna a pagamento, pranzo al sacco, tutto ciò che non è espressamente menzionato alla voce “Comprende”.

Partecipanti: min 4 / max 14

Località: Pravieux (Ao) 1834 m.

Difficoltà escursionistiche: percorso escursionistico medio (E).

Elevazione min/max: 1834 m / 2706 m.

Dislivello: G1 920 m ↑ circa; G2 330 m ↑ circa – 1250 m ↓ circa

Sviluppo: G1 5,8 km circa; G2 5,7 km circa.

Impegno fisico: medio, adatto ad escursionisti preparati.

Durata escursioni: G1 3.00 ore; G2 4.30 ore, soste escluse.

Difficoltà escursionistiche: percorso escursionistico medio (E).

Dislivello: G1 920 m ↑ circa; G2 330 m ↑ circa – 1160 m ↓ circa

Sviluppo: G1 5,8 km circa; G2 5,7 km circa.

Durata escursioni: G1 3.00 ore; G2 4.00 ore, soste escluse.

Tipologia: escursione lungo sentieri in quota che attraversano boschi, pascoli, alpeggi e pietraie.

Orari e luoghi di ritrovo: ore 7.00 parcheggio Carrefour Paderno Dugnano lungo la Milan-Meda https://goo.gl/maps/rGXXutnUdhzCNVv96 ; se i luoghi d’incontro non dovessero andar bene, contattandomi ci sarà la possibilità di concordarne un altro.

Mezzo di trasporto: auto private, car pooling.

Pranzi: al sacco con viveri propri, lungo il percorso sono presenti i rifugi Chabod al termine del percorso del primo giorno e il rifugio Vittorio Emanuele lungo il percorso del secondo giorno.

Attrezzatura: normale dotazione da escursionismo, zaino, scarponcini alti con suola scolpita (tipo Vibram), giacca a vento (guscio tipo Gore-tex) oppure k-way, pile o felpa, berretto, bastoncini telescopici (per chi ne fa uso), borraccia o termos, occhiali da sole, crema solare, stick per labbra, frontalino o pila per il rifugio. Sacco lenzuolo/sacco a pelo leggero obbligatorio in rifugio. Contattando la guida potrete ricevere la lista dettagliata e ulteriori suggerimenti.

Norme di partecipazione: i minori di anni 18 dovranno essere tassativamente accompagnati, limite età partecipazione dai 12 anni in su (ma preparati ed allenati). Il programma potrebbe subire delle variazioni in base alle condizioni meteorologiche, di sicurezza e a seconda delle capacità soggettive dei partecipanti, a discrezione della guida. Se un partecipante non dovesse essere nelle condizioni fisiche e tecniche adatte all’escursione, la guida potrà suggerire allo stesso di fermarsi alla base di partenza. I metri di dislivello e i tempi dell’escursione sono indicativi e dipendono dalle capacità del gruppo. Il tempo indicato per le escursioni è considerato come tempo effettivo di cammino. La guida non è responsabile di variazioni e ritardi dei vettori durante il viaggio nel caso di utilizzo di mezzi pubblici (treni, bus, battelli, aerei). La guida è a disposizione per ulteriori informazioni su: itinerario, difficoltà, attrezzature, ecc. Le norme di partecipazione complete le trovi a questo link: https://www.trekkingalp.com/norme-di-partecipazione/

Il numero minimo dei partecipanti è fissato a 6, l’attività verrà svolta solamente al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.

Iscrizioni: il termine delle iscrizioni è fissato a giovedì 5 settembre 2019, con prenotazione obbligatoria. Ci si prenota inviando una e-mail a nicola.dispoto@gmail.com. In caso di disdetta si prega vivamente di darne comunicazione. ATTENZIONE: se decidi di iscriverti solo il giorno prima rispetto alla data dell’uscita, per farlo sarà necessario telefonare al alla guida cel +39 373 827 8296, in quanto non sarà valida l’iscrizione via mail.

G1: giunti a Pravieux (1871 m) in alta Valsavaranche, prenderemo il sentiero recentemente ristrutturato che ci condurrà al rifugio Chabod. Da notare la perfetta costruzione del sentiero, originariamente itinerario di caccia per i reali di casa Savoia: ogni pietra collocata perfettamente per dare l’inclinazione giusta e non affaticare il passo, che porta prima all’Alpe Lavassey (2194 m) e poi al rifugio Chabod (2710 m). Si sale gradatamente lungo ampi tornanti, inoltrandosi nell’incantevole bosco di larici che si estende sino oltre i 2300 m. Le marmotte ora si fanno spesso sentire con i loro tipici fischi ed è possibile avvistarle tra una roccia e l’altra. Dopo circa 1 ora di cammino si incontrano i casolari di Lavassey. La salita prosegue ancora per circa 2 ore, accompagnata dai progressivi cambiamenti del paesaggio. Il rifugio sorge decisamente in una posizione privilegiata, al cospetto del Gran Paradiso. Pernotteremo, nel primo rifugio che ha ottenuto la certificazione di compatibilità ambientale in Italia (ottobre 2001 Certiquality UNI EN ISO 14001).

G2: sveglia alle 7.00 e partenza alle 8.00 per la traversata, che segue il versante occidentale del Gran Paradiso e della Becca di Moncorvè. È un percorso a sali-scendi senza dislivelli notevoli fino al Rifugio Vittorio Emanuele. La nostra escursione ci fa perdere quota per alcuni minuti, fino al ponticello che attraversa il torrente e ci porta sulla sinistra dove si prosegue con alcuni sali e scendi verso sud sino ad incontrare un altro ponte, situato sul torrente proveniente dal ghiacciaio di Laveciau. Molto suggestivo lo scorcio sulla parete nordovest del Gran Paradiso. Quindi si perde ulteriore quota e ci si porta in una conca detritica sottostante la testa di Moncorvé. Da qui con stretti tornanti si comincia la risalita, si aggira una grossa pietraia dalla quale si ammira tutta la Valsavarenche e in seguito con una lunga diagonale ci si porta sull’altro versante del Moncorvé dove davanti a noi si stagliano il Ciarforon, il Monciair e il vallone di Seiva. Da questo punto è ben visibile il rifugio Vittorio Emanuele II (2735 m) che si raggiunge salendo ampi pendii erbosi. Presso il rifugio è facile osservare da vicino gli stambecchi che girano indisturbati intorno al laghetto di Moncorvé, indifferenti ai numerosi escursionisti ed alpinisti. Dopo una meritata pausa, riprenderemo il cammino che ci porterà a Pont. La discesa avviene lungo una bella mulattiera panoramica dapprima tra pascoli e rocce e in seguito attraverso un bel bosco. Da notare i lavori di ripristino effettuati nel tratto Pont-Chanté con il rifacimento del fondo stradale con massicciata in pietra, rifacimento di muri di sostegno con muratura a secco, un valido esempio di manutenzione di sentieri in quota. Tempo dell’escursione: 2 ore 30’ circa fino al V. Emanuele; 1 ora e 30’ circa fino a Pont. È una traversata decisamente panoramica che ci condurrà nel cuore del Gran Paradiso.

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

e-mail nicola.dispoto@gmail.com

cel/WhatsApp +39 373 827 8296