Il bosco e le cisterne della Riserva Naturale di Macchia di Gattaceca
Domenica 17 marzo 2024
DATI TECNICI:
LOCALITA’: Mentana-riserva macchia di Gattaceca
DIFFICOLTA’: T – sono ammessi i cani al guinzaglio
DISLIVELLO: 100 in discesa 150 in salita
TEMPO DI PERCORRENZA: 5 h
LUNGHEZZA: 11 Km
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
AEV Mauro Giampietro 3407222386 anche WhatsApp
Accompagna Antonella Poggetti 3756840764
WhatsApp 3317219546

LUOGHI D’INCONTRO
I^ Appuntamento: Bar Meo Pinelli – Metro A di Roma – Fermata sub Augusta ore 08:30
II^ Appuntamento: Mentana entrata della riserva in Via Basento ore 09.30
Ulteriori indicazioni verranno fornite nella chat dedicata che sarà attivata in prossimità dell’evento al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
È prevista la possibilità del carsharing – contributo pro-quota alle spese – previa richiesta agli organizzatori. *Per la divisione delle spese auto tra i passeggeri si consiglia di applicare le tabelle ACI: euro 0,20 al kilometro – calcolo medio secondo il tipo di vettura ed il numero dei passeggeri.

ABBIGLIAMENTO: Scarpe da trekking obbligatorie, giacca antivento/antipioggia, è consigliabile vestirsi a strati con indumenti traspiranti, portare i bastoncini.
COSA PORTARE: pranzo al sacco, acqua, torcia, ecc.
CONTRIBUTO: euro 12.00
Caffè e dolce euro 3.00
TRASPORTO: Auto proprie
L’escursione in programma ci porterà, con un giro ad anello adatto a tutti (sentieri n. 438-439-437) ad esplorare il territorio della riserva naturale della Macchia di Gattaceca situato tra la valle del fiume Tevere e i Monti Cornicolani. La riserva si estende principalmente su colline di origine calcarea con un’altezza massima di m. 241 (in loc. Bosco Cerqueta) e ricche di fenomeni carsici (doline, grotte, inghiottitoi). Completano le caratteristiche dei luoghi le sabbie e argille plio-pleistoceniche di origine marina e i tufi provenienti dall’attività del Vulcano Sabatino (quaternario).
Nella riserva sono presenti le tracce di numerosi insediamenti, inquadrabili tra l’epoca preistorica ed il Medioevo. Rilevanti i resti di numerose ville rustiche e di lusso soprattutto di età romana imperiale, fornite di monumentali cisterne per la raccolta delle acque, in ottimo stato di conservazione. Numerosi i siti utilizzati in passato per la realizzazione di carbonaie e calcare. La formazione forestale più estesa è il bosco ceduo di cerro con un fitto strato inferiore di carpino orientale accompagnato da acero oppio, orniello, ciavardello, storace, biancospino, corniolo, ligustro, prugnolo, melo selvatico, sorbo comune e nespolo. Lo strato erbaceo è largamente invaso dal pungitopo.
La riserva rappresenta ancora l’habitat ideale per molti animali. Tra i mammiferi sono presenti la volpe, il tasso, l’istrice, la faina, la donnola e la martora. L’avifauna forestale comprende piciformi, il cuculo, la ghiandaia, l’upupa, e molte specie di passeriformi. I rettili sono rappresentati dalla tartaruga terrestre, dal geco, dall’orbettino e da lacertidi comuni.

N.B.: Il trekking è riservato esclusivamente ai tesserati FederTrek, in regola con il tesseramento.
Si ricorda inoltre ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. Per il tesseramento, vi chiediamo gentilmente di effettuarlo on line PRIMA DELL’EVENTO; è semplice: scaricate il modulo di iscrizione e la privacy, compilateli entrambi e inviateli a info@inforideeinmovimento.org con il bonifico del pagamento di euro 15 .