Il Monte Viglio, con i suoi 2156 metri, è la vetta più alta dei monti Càntari posti nel territorio del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini al confine tra Lazio e Abruzzo. Il punto di partenza è presso il passo di Serra S. Antonio (1.608 mt.). Percorrendo il sentiero 651 raggiungeremo la Fonte della Moscosa e da lì, svoltando a sinistra sul sentiero 696A, arriveremo al meraviglioso punto panoramico del Belvedere (1770 mt.) aggettante sulla Val Roveto in terra d’Abruzzo. Proseguendo saliremo al Gendarme (che impone una via impegnativa – 2.113 mt.) e infine alla cima al Monte Viglio (2.156 mt.).
Il Gendarme può essere evitato percorrendo un sentiero, a tratti esposto, che lo aggira.
I panorami spettacolari che potremo ammirare (il Velino-Sirente a nord, la Maiella e i Monti Marsicani a nord-est, i Monti Ernici a sud e i Monti Simbruini a nord ovest) e la fresca e frizzante aria della vetta ci ripagheranno del faticoso cammino tra sassi e dirupi. Al ritorno scenderemo dal sentiero 651 facendo un piccolo anello per tornare alla Fonte della Moscosa e da lì al punto di partenza.
La presenza di tratti esposti rende l’escursione sconsigliata a chi soffre di vertigini.
Come sempre il passo sarà lento e adeguato al percorso.