Un cammino di tre giorni sulle orme di Matilde di Canossa, da Ciano d'Enza a Toano, nel cuore dell'Emilia.

Ma chi era Matilde e perché percorrere il cammino omonimo?
Protagonista di spicco nel medioevo segnato da contese e riappacificazioni tra impero e papato, la contessa Matilde di Canossa aveva stabilito in queste terre il fulcro politico e militare del suo un vastissimo feudo. Il castello di Canossa fu al centro di uno storico avvenimento nel 1077: l’imperatore Enrico IV implorò sotto le sue mura il perdono del Papa Gregorio VII, da cui nacque l'espressione “andare a Canossa” con il significato di chiedere perdono.
Il sentiero di Matilde ricalca il percorso che la contessa faceva per attraversare i suoi possedimenti, dalla Lombardia alla Toscana, dove ancora oggi si incontrano antiche pievi e castelli.