IN DOLOMITI ORIENTALI, DAL LAGO DI MISURINA ALLA CASERA MARAIA (EAI)

Lago di Misurina (1.750m), bivio sentiero Rif. Col De Varda (2.050m), Rifugio Città di Carpi (2.130m), Casera Maraia (1.695m), sentiero 120b, Lago di Misurina (1.750m)

La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione su neve con le ciaspole in Dolomiti orientali, nel Gruppo dei Cadini di Misurina.
L’escursione, con partenza dal Lago di Misurina, raggiungerà dapprima il Rifugio Città di Carpi e, successivamente, la Casera Maraia.
Caratteristica del percorso è quella di non prevedere alcuna difficoltà tecnica e di regalare, nel contempo, scorci a dir poco meravigliosi e mozzafiato sulle Dolomiti circostanti, sperando in qualche precipitazione nevosa nelle giornate precedenti l’escursione.

Giunti al Lago di Misurina e parcheggiati i mezzi, non si potrà non essere richiamati, attratti e ammaliati dalla bellezza infinita delle Tre Cime di Lavaredo che si stagliano sullo sfondo del lago stesso.
Un capolavoro della Natura, Patrimonio Naturale dell’UNESCO, che rapisce lo sguardo e attiva sogni e fantasie di ogni persona. Capolavoro a pochi chilometri da casa che può essere raggiunto, avvicinato e scalato in ogni momento dell’anno.

Indossati gli scarponi (vivamente consigliati anche i ramponcini nello zaino e le ciaspe al seguito), si inizierà a salire su comodo sentiero, a tratti anche ripido, in direzione del Rifugio Col De Varda. La traccia si snoda, per gran parte della salita, sotto l’impianto di risalita (seggiovia), che potrebbe essere usato anche da chi non volesse camminare i primi 350 mt di dislivello.

Giunti al bivio che scende dal Rifugio Col De Varda il percorso diventa pianeggiante, se non addirittura in discesa. Alle nostre spalle sarà possibile ammirare il Monte Piana e, sullo sfondo, il Picco di Vallandro, la cui salita è stata effettuata l’anno scorso dal Gruppo Escursionismo proprio in regime invernale.
Sulla destra invece, la mole imponente del Monte Cristallo, del Piz Popena e del Monte Cristallino che non possono non essere ammirati. Verso ovest si riconosceranno la Tofana di Rozes, l’Averau, il Nuvolau e il Lastoi De Formin, come in una cartolina! Ancora pochi passi e il panorama “esploderà”, come se non fossimo ancora sazi, all’infinito.
Signorilmente comparirà il Gruppo del Sorapiss, con la sua vetta affiancata dalla Croda Marcora. Nella conca ai piedi del Gruppo del Sorapiss, difficilmente individuabile per la neve, si trovano l’omonimo lago e il Rifugio “A. Vandelli” al Sorapiss.

Il percorso è ora quasi pianeggiante. Alla nostra sinistra folti gruppi di mughi fanno da base alle ghiaie dalle quali si ergono i Cadini di Misurina che si stagliano contro il cielo azzurro.
A destra, ad arricchire la naturale cartolina che si staglia sullo sfondo, larici e pini cembri, riconoscibili dalla caratteristica assenza di aghi in un caso e dalla particolare disposizione degli aghi nell’altro.
Si ricomincia a salire gradualmente, senza fatica, incontrando il bivio che scende a Casera Maraia (che incontreremo nuovamente scendendo) e giungendo in circa mezz’ora alla Forcella Maraia, dove troveremo il Rifugio Città di Carpi (aperto). La posizione del rifugio è incantevole. Il panorama che abbiamo già avuto modo di apprezzare in salita lascia ora il posto al “dietro le quinte” dei Cadini di Misurina, il versante cioè che siamo abituati a vedere meno, ricco di guglie e pinnacoli. Ancora più in fondo, magicamente, la Croda dei Toni, il Popera e Cima Bagni.
Il rifugio, aperto, permetterà una breve sosta per rifocillarsi. Da qui, ripreso lo stesso percorso, si ridiscenderà fino al bivio incontrato salendo, piegando a sinistra.

Sempre su comodo sentiero battuto si arriverà in circa un’ora alla Casera Maraia, a quota 1.700 m, méta della giornata. La casera, aperta e gestita, con servizio di bar/ristorante, offre un valido punto di appoggio e di sosta. Il tempo a disposizione permetterà anche di sostare per il pranzo al sacco o al ristorante. Tutt’intorno, lo spettacolo si sarà arricchito ancora di più.
Il Corno del Doge, a centro vallata, affiancata dalla piccola Torre dei Sabbioni, famosa nella storia dell’alpinismo: bella e panoramica cima, la cui via normale è entrata nella storia come la prima via (autore Cesaletti) ad una cima “secondaria”, che ha dato il via all’esplorazione di tutte le cime e cimette che fanno da contorno alle cime principali.

Al termine della sosta inizierà il rientro verso il Lago di Misurina. Si ripercorrerà il sentiero CAI 120 in salita fino ad incrociare un bivio con cartello per il sentiero 120b (quota 1915m), un bellissimo percorso che, quasi in piano e contornando il catino del Pian Maceto, riconduce alla strada forestale che riporta al parcheggio.
Non si crederà, ma si avranno ancora scorci panoramici inediti, come quello sulle tre Tofane!
Il rientro a Trieste prevederà la “classica” sosta all’Albergo Piani di Luzza per un corroborante vin brulè, quale “degna chiusa” ad una giornata così memorabile (anche se tutto dipenderà dalla visibilità del giorno…).

Difficoltà: Escursionistico in Ambiente Innevato (EAI) – Poco Difficile
Sviluppo: 15 km

Dislivello: +/- 650 m

Cartografia: Tabacco n. 017, scala 1:25000

Attrezzatura: necessarie le ciaspole e i bastoncini; consigliati i ramponcini; è obbligatorio anche l’utilizzo dell’attrezzatura di autosoccorso (artva, pala e sonda).

ore 6.00 ritrovo e partenza da Piazza Oberdan (Trieste), rientro previsto a Trieste ore 20.30.
Escursione effettuata con mezzi propri e pulmino sociale.
Direttore d’escursione: ANE Cristiano Rizzo

Info e programma

Quota Soci CAI € 7,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo)
Per i non soci supplemento di € 12,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.

TRASPORTO IN PULMINO: quota calcolata in base al numero di passeggeri (conducente escluso), comprensiva di autostrada, carburante e quota gestione pulmino XXX Ottobre

Il programma sarà strettamente osservato salvo cause di forza maggiore e attuato secondo il regolamento escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.

Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.

 

Punto d'incontro
Informazioni tecniche
Distanza 15 km Km
Dislivello Salita 650 m metri
Dislivello Discesa 650 m metri
Abbigliamento da escursione in ambiente innevato
Equipaggiamento necessarie le ciaspole e i bastoncini; consigliati i ramponcini; è obbligatorio anche l’utilizzo dell’attrezzatura di autosoccorso (artva, pala e sonda).
Organizzata da
Associazioni

Società Alpina delle Giulie - Sezione di Trieste del CAI

  • ASE Accompagnatore sezionale di escursionismo Cai
Info
Data Inizio 12 Marzo 2023
Scadenza Iscrizioni 10 Marzo 2023
Nazione Italia
Regione Veneto
Provincia Belluno (BL)
Luogo cadini di misurina
Mappa
Orario 06:00 - 20:30
Tipologia di escursione Ciaspole
Difficoltà WT2 Escursione con racchette
Costo 7/19