Scenderemo agli Inferi, percorreremo la via principale penetrando direttamente nella città dei morti. L’ambiente intorno a noi sarà davvero selvaggio. Ci troveremo all’interno di un minuscolo Canyon costellato di piccole tombe etrusche divise in modo disarmonico ma scenografico, diverse dalla necropoli della Banditaccia alle nostre spalle. Proseguiremo quindi in un territorio velato di pianto e di memoria che ci condurrà fino alle possenti mura della città dei vivi. Da qui andremo alla scoperta delle magnifiche cinque cascate tra Cerveteri e Castel San Giuliano e con un percorso ad anello ci addentreremo in un luogo così incantato che quasi ci sembrerà incredibile di essere a due passi dalla Capitale. Sentiremo sulla nostra pelle tutta la forza dell’acqua e se saremo fortunati e la luce del sole le illuminerà a dovere, potremo ammirarle in tutta la loro magia.

Il sentiero per il Paradiso inizia all’Inferno.

Equipaggiamento:
Zaino 20/30l, BASTONCINI DA TREKKING, scarponi da trekking (anche per il percorso in acqua, preferibilmente vecchi), guscio anti pioggia, capello e guanti, lampada frontale oppure la torcia elettrica.
Pantaloni lunghi e corti, occhiali da sole, un ricambio d’abbigliamento asciutto, crema protezione solare. Acqua (almeno 2l), consigliati pasti leggeri e facilmente digeribili, frutta secca e/o disidratata.

Appuntamento h 09:00 Cerveteri

Per far fronte ai rischi da infezione vi chiediamo di prendere tempo per un’attenta lettura delle disposizioni

Federtrek a cui il GEP si attiene.