Escursione di Domenica 5 gennaio 2020
Referente escursione: Giorgio De Simone (331 603 1490)
Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (338 186 4718)
Difficoltà: media [EE]
Lunghezza del percorso: 12 Km circa
Tipo di suolo: sentieri forestali, sentieri naturali, terreno naturale
Tempo di percorrenza: 5 ore tra cammino e soste
Dislivello: 310 m. Si parte da quota 760 slm circa si arriva a quota 1090
Appuntamento: Via Ernesto Basile, piazzale antistante fermata metro’ Orleans ore 8.15 con partenza ore 8.30 Non occorre prenotazione. Partecipa chi si presenta all’appuntamento.
Mezzi: per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (percorso auto a/r circa 40 km)

Spese di viaggio: Le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto

Colazione: Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)

Attrezzatura e Abbigliamento: Abbigliamento adatto alla stagione. K-WAY e felpa consigliati. Sono necessari scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. Consigliati bastoncini da trekking e BINOCOLO.

Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro. Il contributo comprende l’assicurazione contro infortuni.

Data la presenza di pascolo libero e fauna selvatica NON E’ CONSENTITO PORTARE ANIMALI A SEGUITO

Descrizione e Programma:

Per arrivare al punto di partenza si deve prendere la SS 624 Palermo/Sciacca e uscire allo svincolo di Giacalone, quindi direzione San Giuseppe Jato sulla SP 20. Poco oltre Portella della Paglia c’è un ingresso su sentiero forestale.

Dopo un brevissimo tratto si arriva ad una pozza artificiale prodotta da una vicina cava ora non attiva in cui si è formata una zona umida per le caratteristiche geologiche del terreno, che ha contribuito a creare un angolo di biodiversità con presenza di avifauna tipica dei laghetti interni mediterranei come folaghe, aironi, gabbiani, gheppi e corvidi.

Quindi poco avanti ci si inerpica su sentiero forestale dove inizia un anello che inizialmente prevede un recupero notevole di pendenza fino a quota 900 dove ci si affaccia dallo “Sperone Mirabella” un balcone naturale prospiciente sottostante “Vallone della Chiusa” con una vista spettacolare sui monti frontalieri della RNO delle Serre della Pizzuta.

Quindi si torna a prendere il sentiero che sale ancora valicando, a quota 1000 circa, la cresta per passare al sentiero che ci porterà, sempre allo stesso livello, sul versante orientale delle creste passandoci sotto per tutta la loro lunghezza. Quindi, sempre su sentieri naturali, si arriverà tra saliscendi al pianoro dove è presente a quota 1070 slm circa una vasca di approvvigionamento idrico forestale. Da li dopo un’altra breve salita si arriva al punto panoramico massimo dove potremo arrivare, in quanto il Pizzo Mirabella non è accessibile se non con mezzi idonei all’arrampicata. Questa vetta, che raggiunge e supera i 1160 slm, sul lato ovest è parete/scuola di arrampicata di livello IV+, quindi… o si è alpinisti o… caprette che vedremo col binocolo inerpicarsi tra queste irte vette che chiudono i Monti di Palermo a occidente.

Dopo la sosta del pranzo scenderemo dal lato opposto su facile sentiero forestale chiudendo l’anello, costeggiando il letto di un torrente che porta le acque del declivio a valle nel bacino dell’Oreto insieme a quelle del vicino Monte Matassaro Renna che con Monte Gradara e appunto il Mirabella fanno parte di un sito SIC/ZPS Natura2000. Infine chiuso l’anello, ripassando per il laghetto dell’andata, ci ritroveremo alle auto.

Rientro previsto per le 16.30 a Palermo

Modalità di gestione delle escursioni: www.wwfsicilianordoccidentale.it