Il Monte Artemisio, la dorsale più esterna del Vulcano Laziale, ci offre un percorso ricco di storia e panorami, con boschi di castagno, vallette, piccoli canyon e una serie di sorgenti che rendono davvero piacevole questa escursione. Siamo nel Parco regionale dei Castelli Romani, puntellato di emergenze archeologiche.

Si parte dal lato di Velletri, salendo verso Fontana Marcaccio (575 m). Una comoda mulattiera, che passa davanti alla Casa del Parco già rifugio della Forestale, ci conduce a una valletta, localmente detta “del Lope” da quando – decine di anni fa – vi fu ucciso un lupo. Da qui un sentiero sale alla macchia originaria, ripristinata, dopo la totale eradicazione, con la piantagione di castagni, come in altri rilievi dei Castelli romani. Ci attende il punto più alto della nostra giornata, la cima del Maschio d’Ariano (891 m). Si scende a una suggestiva forra, profonda circa 10 metri, si passa davanti a numerose tombe tufacee, testimonianza di una necropoli (età del ferro). Ci attendono ora le fonti della Donzella e poi della Donzelletta, da cui una mulattiera ci porta in discesa alla fonte del Turano. Da qui si risale ripidamente fino alla Casa del Parco e quindi si completa l’anello tornando dove eravamo partiti.