Il primo documento che parla del Castello della Cecchignola è una bolla Papale del 1217 con il nome di “Pilocta” e “Cicomola” e ne attribuisce la proprietà al Monastero di Sant’Alessio all’Aventino. Da Pilocta forse risale il nome Tor Pagnotta. Dal nome Cicomola risale il nome Cecchignola. Dopo varie vicissitudini nel 1617 la proprietà passa dai Barberini ai Borghese e nel 1832 ai Torlonia. Da pochi anni è stato completamente restaurato ed è diventato Sede dei Marmorari Romani. Per il Parco Fosso della Cecchignola, il 20 Febbraio 2018 è stato firmato il decreto per l’istituzione del Monumento Naturale. Nel nostro percorso troveremo cartelli esplicativi della flora e della fauna, sugli alberi cartellini che ne indicano la tipologia: un grande lavoro di giovani volontari. Entreremo poi nell’Istituto Agrario Giuseppe Garibaldi: ecco una scuola che è una vera e propria oasi naturalistica.