Monte Sant Angelo, il santuario della dea bona.

Questo rilassante trek ci condurrà, alla scoperta di un percorso molto particolare
lungo un sentiero semplice che ci permette di godere di una piacevole escursione
alla scoperta di uno degli angoli più interessanti di questo gruppo dei monti Tiburtini.
Il Monte Sant’ Angelo è un rilievo di 598 m s.l.m. che si trova nel territorio dei comuni
di Castel Madama e Vicovaro, nell’entroterra est della provincia di Roma. Durante il
nostro trek potremo godere di affacci suggestivi sulle montagne circostanti
nonostante la ridotta quota.
L’escursione nella valle dell’ Arcese e il Santuario della Dea Bona
I sentieri e le escursioni della valle dell’ Arcese sono davvero numerosi. Dal
Sentiero Natura, percorso di peculiarità idrogeologiche interessante e dedicato a chi
è appassionato di trekking, alla più mite Monte Sant’Angelo è una delle alture
appartenenti ai Monti Tiburtini, rilievi di modesta altitudine che abbracciano un’area
pianeggiante in cui sopravvive ancora la pratica del latifondo agricolo, dove gli oliveti
curati alle pendici dei monti si alternano a valli popolate da boschi rigogliosi. Ricco di
sentieri ed itinerari escursionistici, Monte Sant’Angelo è una meta di sicuro interesse
per campeggiatori, escursionisti e amanti del trekking.rada di Pomata, dedicata agli
amanti del silenzio e della natura. Tra ruderi di antichi acquedotti romani e storiche
ville residenziali in rovina, la Strada di Pomata era la meta preferita dai paesaggisti
dell’800, che amavano ritrarre il panorama dell’agro romano fatto di olivi secolari,
cespugli di ginestre e ampi prati dove pascolavano numerose greggi.
Uno dei percorsi di maggiore interesse, inoltre, è sicuramente il sentiero della Dea
Bona, escursione panoramica che offre spunti di interesse geologico, botanico e
archeologico. Il percorso offre la vista del sito dove sono conservate le rovine del
Santuario della Dea Bona, che proteggeva le sorgenti da cui avevano origine i più
importanti acquedotti romani. Superato il valico dei cacciatori e continuando in salita
sul crinale di Monte Sant’Angelo, è possibile arrivare in cima per ammirare i ruderi
del Tempio, dopo un percorso costellato da piccoli boschi e radure dalle
indimenticabili viste panoramiche. Oltre a essere meta di notevole interesse
storico-artistico e culturale, questo piacevole, semplice e panoramicissimo percorso
ci porterà sulla cima del Monte S. Angelo in Arcese attraverso boschi misti con
presenza di secolari querce, pianori e terrazze panoramiche. Questo monte è
l’ultima propaggine dei Monti Tiburtini, dove anticamente sorgeva il Tempio, dedicato
al culto pagano della Dea Bona, poi divenuto un convento cristiano.
In dettaglio, lungo il percorso, avremo la possibilità di osservare impressionati
fenomeni geologici, come lo “Spacco della Lepre” (voragine profonda 112m) e di
goderci il bellissimo panorama che da Colle Ripoli (punto di lancio per chi pratica
Parapendio), domina sull’intero Agro Romano, sulla Villa di Adriano fino al Monte
Soratte e il mare. Nonostante la relativa modesta elevazione raggiunta, l’ambiente è
quello tipicamente montano ma avremo il beneficio di un minor dislivello da salire,
per avere ampie vedute su tutte le principali catene Appenniniche Laziali/Abruzzes

Punto d'incontro
Organizzata da
Associazioni

Inforidea Idee in Movimento

Svolta da
Associativo

Alessandro Nironi

Info
Data Inizio 19 Gennaio 2025
Luogo Monti tiburtini
Tipologia di escursione Trekking