Un percorso affascinante fra lecci e castagni, fatto di cunicoli naturali scavati nelle rocce, cascatelle, antichissime gallerie filtranti e che regala splendidi affacci sul Lago di Nemi. Passeremo per un sentiero che fin da epoche remote collega Genzano al bosco sacro di Nemi, usato dai pellegrini che si recavano al maestoso Tempio di Diana, il cui sacerdote, il “Rex Nemorensis”, diventava tale solo dopo aver ucciso il suo predecessore. E poi visiteremo la graziosissima Nemi, che ci ristorerà animo e corpo con le sue deliziose viuzze e vedute del lago e grazie ai suoi gustosissimi prodotti tipici.