Una straordinaria settimana verde sul versante Lucano del massiccio montuoso, dove la natura e l’uomo hanno da sempre intrecciato inimitabili rapporti millenari, ancora perfettamente percepibili negli straordinari borghi del Parco e lungo i pendii che salgono sulle vette, tra orizzonti merlati che delineano le azzurre acque del Tirreno e dello Jonio.
Il programma in breve prevede:
Domenica 24: Partenza da Roma. Durante il viaggio faremo alcune soste e visite subordinate ai tempi di percorrenza e di traffico alle seguenti località: Certosa di Padula o Lago Laudemio, in serata, arrivo a Castelluccio Superiore.
Lunedì 25: i Patriarchi del Pollino nel versante lucano del parco
Da Colle Impiso si parte per l’escursione alla vetta del Monte Pollino (2248 m). Stupendo panorama aereo sui costoni rocciosi abitati dai Pini Loricati, dall’Aquila e dal Falco pellegrino dove troveremo in località Pollinello gli esemplari più vecchi di Pino Loricato.
difficoltà: E – dislivello: 771 m – lunghezza: 14,00 km ca – tempo di percorrenza: 6,30 ore
Martedì 26: la Serra di Crispo: il giardino degli dei della Basilicata
Escursione ad anello: da Fosso Jannace (m 1250); saliamo per la Grande Porta del Pollino (m 1957); fino ad arrivare alla Serra di Crispo (m 2053); ritorno per il Santuario della Madonna di Pollino. Sulla vetta della Serra di Crispo vivono millenari Pini Loricati e si gode un paesaggio avvolto da un’atmosfera magica: il “Giardino degli Dei”.
difficoltà: E – dislivello: 803 m – lunghezza: 14,00 km ca – tempo di percorrenza: 6,30 ore
Mercoledì 27: Laino: rafting e escursioni lungo il fiume Lao.
Itinerario di rafting sulle ricche e impetuose acque del Lao, di tre ore. Si parte ai “piedi” di Laino Borgo. Dopo 2 km di navigazione si giunge all’imbocco della gola, che si percorre interamente per un tragitto di 12 km.. Molti sono gli itinerari escursionistici da fare in attesa o in alternativa al rafting, tra cui la più bella è quella che va da Laino Borgo a Laino Castello. Antico Castaldato Longobardo, abbandonato nel 1982 da tutti i suoi abitanti.
difficoltà: T – dislivello: 200 m – Percorrenze e Km subordinati al tipo di percorso scelto
Giovedì 28: Monte Zaccana
Partenza da Castelluccio superiore; Santuario Madonna del Soccorso (1103 m.); conca Scotella (1329 m.); Monte Capillo (1399 m.) e Monte Zaccana(1642 m.) e ritorno. Bellissima escursione verso il monte sulle cui pendici sorge Castelluccio che rappresenta l’estremità nord occidentale dell’area in cui sorgono i Pini Loricati.
difficoltà: E – dislivello: 500 m – lunghezza: 10,00 km ca – tempo di percorrenza: 5,00 ore
Venerdì 29: Maratea la perla del tirreno
Dal nuovo borgo si percorre un sentiero in salita verso l’antico abitato di Maratea abbandonato con i resti del Castello, si visita la Basilica di San Biagio e dalla Statua del Redentore si gode un ampio panorama sulla Costa e sul Porto. Nel pomeriggio sosta al mare con possibilità di rinfrescarsi con un bagno tonificante.
difficoltà: E – dislivello: 323 m – lunghezza: 4,5 km ca – tempo di percorrenza: 2,30 ore
Sabato 30: Trasferimento a Grumento Nova per visitare il Parco archeologico di Grumentum: i ruderi della vecchia città romana situata su una collinetta fra il torrente Sciaura e il fiume Agri, e si affaccia sul lago del Pertusillo, in una cornice paesaggistica mozzafiato. Nel pomeriggio ritorno a casa.
Il programma è puramente indicativo, sono possibili modifiche o variazioni. I posti sono limitati prenotate per tempo, per non correre il rischio di non trovare posto. Le prenotazioni verranno chiuse appena si raggiungerà il numero massimo di persone previste.