Facile escursione nel Parco Nazionale del Circeo e in particolare nel Sito di Importanza Comunitaria “Promontorio del Circeo – Quarto caldo” – che comprende tutto il versante sud del massiccio calcareo del monte Circeo. Durante il percorso, ricorderemo il mito, le arti e le virtù di Circe, figlia del Sole, maga, erborista…
La vegetazione è costituita da una fitta macchia mediterranea, con specie adattate ai climi caldi e secchi, come ginepro, lentisco, rosmarino e cisti, la palma nana e la “stramma”, la graminacea assai diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, alta anche più di un metro, che fino agli anni ‘50 era utilizzata per la realizzazione di stuoie, sporte, scope.
Saliremo fino ai ruderi della “Torre Falconara”, rileggendo il racconto mitico sulla dimora di Circe sull’isola di Eea, “un bellissimo palazzo che si ergeva nel mezzo di un fitto bosco”.
Raggiunta la torre, pranzo al sacco e successivamente ridiscenderemo fino al livello del mare, raggiungendo la Cala dell’alabastro.