Il territorio di Visso si estende ad ovest verso il Monte Fema dove si incontrano piccole frazioni un tempo Castelli “a guardia” della Valnerina con le sue Gole come Croce e Fematre, oggi insediamenti agricoli e soprattutto di pastorizia. L’escursione alla Romitoria delle Centelle parte da Fematre nelle cui immediate vicinanze si trova laPieve romanica di santa Maria Assunta con gli affreschi del XV secolo dei pittori Sparapane di Norcia e “taglia obliquamente” il versante del Cimamonte passando per una pinturetta. L’Eremo è una chiesetta rupestre con porticato intitolata alla Madonna il cui nome si associa al latino centum cellae (le celle eremitiche) e un giorno l’anno è meta di pellegrinaggio.

Nel Versante Storico o delle Guaite del Parco dei Sibillini, Visso è un centro montano dalla lunga storia posto all’incrocio di cinque valli e attraversato dal Torrente Ussita e dal Fiume Nera che scorrono in suggestivi canali “accompagnati” da camminamenti che si uniscono nella zona dei Giardini. Palazzi rinascimentali con portali sormontati da stemmi nelle chiavi di volta, loggiati, ponti in pietra e chiese medievali si sviluppano intorno all’armonica e “colorata” Piazza Martiri Vissani dove la quattrocentesca chiesa sconsacrata di sant’Agostino con l’annesso convento ospita il ricco Museo Diocesano e quello deiManoscritti Leopardiani, che proprio nelle Ricordanze sperava un giorno di varcare questi Monti Azzurri.