Settimana Verde a Passo San Pellegrino (Val di Fassa)

Circondato da panorami che tolgono il fiato, il Passo San Pellegrino (1918 m) separa le Dolomiti di
Gardena e Fassa da quelle di Feltre e delle Pale di San Martino, in provincia di Belluno. Il passo ha
origini antichissime: deve il suo nome alla presenza, in epoca medievale, di un ospizio gestito da frati
che si prestava a rifugio per pellegrini e crociati diretti a sud, verso il porto di Venezia.. Il Passo resta
un'interessante tappa per gli appassionati di storia: da qui partono vari sentieri tematici legati alla
Grande Guerra noi ne affronteremo qualcuno.
Giorno 23/7 Partenza da Roma alle ore 07.00 circa , appuntamento ore 14.00 all’albergo hotel
Cristallo a Passo San Pellegrino. Partenza alle 15.30 per l’escursione.
Da Passo San Pellegrino a Colifon
Da vicino passo San Pellegrino, si seguono le indicazioni per la mulattiera italiana di Musc. Si sale
abbastanza ripidamente, si oltrepassano ricoveri per le truppe italiane, alcune postazioni, e si continua a
salire fino a una spianata, da dove si giunge al Colifon dove ci sono le gallerie e l'osservatorio italiano. Al
ritorno si prende sentiero 604 in discesa fino al passo San Pellegrino,
Difficoltà: E – DSL: circa 450 – Lunghezza: circa 7 Km.
Giorno 24/7: Dal Rifugio Fuciade verso il Passo di Forca Rossa. (alta via dei pastori)
Si Prende il sentiero sentiero 607 (indicazioni rifugio Contrin, si inizia a salire avvicinandosi sempre di più
alle pareti dolomitiche. Quando il sentiero piega verso destra, si continua sempre dritto tralasciando un
ghiaione sulla sinistra e proseguo fino ad incrociare il bivio di sentieri dove a sinistra si va al rifugio
Contrin  sul sentiero 607, dritto, invece si arriva al Passo di  Forca Rossa (mt 2390)  su sentiero 693.
Qui splendido panorama su Malga Ciapela  dall'alto, sulle cime del Focobon e Dolomiti Bellunesi Passo
San Pellegrino e Creste di Costabella con dietro la Valla San Nicolò. Il rientro si effettua scendendo
in Valfredda e rifugio Flora Alpina per poi risalire al Passo San Pellegrino.
Difficoltà: E – DSL: circa 700 – Lunghezza: circa 12 Km.
Giorno 25/7: Dall’albergo Nigritella a Cima Bocche (2745)
L'inizio del percorso è presso l'albergo Nigritella, 3 chilometri scendendo verso Moena sulla sinistra (sud)
della statale. Saliremo verso Cima Bocche che fu l’anfiteatro della prima guerra Mondiale con le sue
trincee , per poi scendere verso i laghi di Lusia , per poi ritornare con un giro ad anello sui nostri passi.
Difficoltà: E – DSL: circa 1100 mt – Lunghezza: circa 16 Km
Giorno 26/7: Passo di Costalunga al lago di Carezza passando per il labirinto del Latemar
Questa fantastica escursione che ci porterà ad ammirare il Lago di Carezza dai mille colori, esplorare la
foresta del Latemar , ci si dovrà arrampicare in alcuni punti nel labirinto roccioso e raggiungeremo il
passo di Costalunga. Un’escursione avventurosa fra il Catinaccio e il Latemar.
Il Labirinto è un paesaggio lunare fatto di detriti rocciosi e pietre, che nell'arco degli anni sono caduti dalle
pareti del Latemar. il sentiero è facilmente percorribile. Non è un percorso di arrampicata, ma ci sono
alcuni tratti dove è necessario salire e scendere dalle rocce.
Difficoltà: E – DSL: circa 400 mt – Lunghezza: circa 15 Km
Giorno 27/7: Col Margherita – Lago Cavia – Passo San Pellegrino
Si parte dalla stazione a monte della funivia che collega il Passo San Pellegrino con il Col Margherita,
dove si trova il nuovo rifugio In Alto, meta ideale per concedersi un momento di relax ad alta quota. Si
scende lungo un’ampia strada sterrata a tornanti in direzione dell’ampia forcella Pradazzo (2220 m) che
si raggiunge in circa 40 minuti; da qui in breve si arriva al Lago di Cavia (2102 m) e alla diga che lo
delimita. Dal lago si risale per il sentiero giallo-blu verso la zona delle Caviette, per poi dirigersi verso la
stazione a valle della funivia Col Margherita godendo di una bellissima vista panoramica sulle vette
circostanti.
Difficoltà: E – DSL: circa 400 mt – Lunghezza: circa 14 Km
Giorno 28/7: Pera di Fassa – Rifugio Gardeccia- Rifugio Vajolet- Rifugio Principe – lago di
Antermoia- Rifugio Micheluzzi.
Questa famosa escursione che attraversa il gruppo del Catinaccio-Rosengarten fino al bellissimo lago
d'Antermoia è una delle più belle e suggestive della Val di Fassa. L'itinerario è lungo, però offre paesaggi
unici con viste mozzafiato. Raggiunto il rifugio Gardeccia , in val di Fassa, si prosegue per i rifugi Vajolet,
e Passo Principe. Si sale al Passo Antermoia per poi scendere al lago Antermoia e Rifugio Antermoia. Da
qui si scende fino al passo Dona e poi raggiungere il passo delle Ciaregole fino ad arrivare al Rifugio
Micheluzzi.
Difficoltà: EE – DSL: circa 1000 mt – Lunghezza: circa 16 Km
Giorno 29/7: malga Vallazza malga Juribrutto lago juribrutto passo
juribrutto e ritorno
la malga Vallazza, si trova proprio lungo la strada. Siamo a circa 1900 m. L'area della malga è dedicata al
pascolo ed è popolata da bovini. Si comincia a risalire sul sentiero che parte proprio dietro l'edificio
(segnavia 631), Più in alto, usciti su terreno aperto, si possono ammirare i caratteristici calanchi della
Cima Valles. Si tratta di una zona di grande interesse ambientale.. Con modesti saliscendi si avanza fino
al lago di Iuribrutto, incastonato in uno splendido scenario naturale: il nome non gli rende davvero
giustizia. Si prosegue ancora dal lago per il segnavia 629, con modesto dislivello, fino alla forcella di
Iuribrutto, m 2.389, posta tra Cima Bocche e Cima Iuribrutto . Qui in forcella si trova anche il bivacco
Iuribrutto, da qui pian piano si ritora sui nostri passi.
Difficoltà: E – DSL: circa 600 mt – Lunghezza: circa 11 Km
Giorno 30/7 Prima colazione e partenza per Roma.
L’hotel si trova a Passo San pellegrino– Hotel Cristallo
la quota complessiva per l’intero soggiorno è di euro 610 a persona.
La quota comprende:
N. 7 PernottamentI in camera doppia/tripla con bagno in camera
N. 7 cene di mezza pensione (incluso acqua e vino),
Pranzi al sacco
Escursioni giornaliere e relative quote con assistenza di due accompagnatori GEP.
La quota non comprende:
Spese di Viaggio ,Tassa di soggiorno, seggiovie e tutto quanto non previsto ne “ la quota comprende”.
Supplemento camere singole Classic (Massimo 2 al costo di 25 euro al giorno)
L’albergo offre:
Centro benessere  " Egocentro" (maxi vasca idromassaggio da 16 posti, bagno turco, bagno romano,
doccia tropicale alla menta, percorso Kneipp)
Palestra attrezzata
Internet wi-fi in tutta la struttura
Mini Club per i bambini
Ampio parcheggio
Garage al coperto per moto
Deposito per bike con officina
Tessera Fassa Card  
Sconto 50% sul noleggio delle mountain bike
IL SOGGIORNO E’ ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON L’AGENZIA DI VIAGGI
QUATTRO VACANZE.
G.E.P.: Piazza Rosolino Pilo, 7– 00152 Roma
Tutti i soci partecipanti dovranno versare obbligatoriamente una caparra di 250,00 non
rimborsabile se non per motivi comprovati di salute all’agenzia ” Quattro Vacanze”.
Contributo Associativo di partecipazione: ////
Tessera Federtrek: obbligatoria: € 15 – minori € 2. Per chi dovesse rinnovare la tessera Federtrek
può scaricare, compilare e firmare i 2 moduli (tessera e privacy) dal sito Gep, al seguente indirizzo:
https://www.escursionigep.it/tesseramento/ Consegnare le stampe all’accompagnatore il giorno
dell’escursione.
Cosa portare: bastoncini da trekking consigliati.
Ricordarsi di portare con sè la tessera fedeltà da esibire il giorno stesso dell’escursione agli
accompagnatori di turno, in modo da avere diritto al punto da aggiungere alla propria raccolta.
Diversamente l’escursione non potrà essere conteggiata. Inoltre, in caso di emissione di una nuova
tessera fedeltà, sarà richiesto l’indirizzo mail per essere informati sul programma raccolta punti GEP.
Abbigliamento e attrezzatura: scarponi da trekking (obbligatori), abbigliamento a strati possibilmente
con indumenti tecnici traspiranti, giacca antivento/antipioggia, pile, consigliati bastoncini, copricapo,
guanti, occhiali da sole.
Appuntamento: Da concordare con gli accompagnatori, sarà comunicato qualche giorno prima della
partenza.
N.B.: La gita sociale è riservata esclusivamente ai tesserati FederTrek, in regola con il tesseramento.
Si ricorda inoltre ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione
del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione
degli accompagnatori per ragioni di sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è
tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro
indicazioni. In caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e quindi, l’eventuale responsabilità
verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate. I soci sono tenuti ad essere preparati
fisicamente e tecnicamente, nonché di essere equipaggiati con abbigliamento e attrezzature adeguate
alle esigenze dell’escursione programmata.
*E’obbligo dei soci conoscere, leggendo attentamente, il “REGOLAMENTO per i SOCI partecipanti
alle attività del GEP” presente nel sito, alla voce “IL GEP”.

Punto d'incontro
Organizzata da
Associazioni

Gruppo Escursionistico Provincia di Roma-G E P

Svolta da
Associativo

Info
Data Inizio 23 Luglio 2023
Data Fine 30 Luglio 2023
Luogo VAL DI FASSA
Tipologia di escursione Trekking