SULLE TRACCE DELL’EREMITA – PASSANDO PER MORRA FEROGNA E MONTE CALVO

ViaVai vi accompagna in questo bellissimo percorso sulle tracce della prima eremita donna. Un’escursione che ci darà tanta soddisfazione grazie ai diversi paesaggi che incontreremo, roccette da scalare e perché no anche per un’aria mistica che ci accompagnerà.
Durante la prima parte del percorso ripercorreremo alcuni luoghi fondamentali nella vita della prima donna eremita, Monaca Cleridona, diventata poi Santa Chelidonia (oggi patrona di Subiaco), che nel 1092, all’età di 20 anni venne a piedi dalla Valle dei Cicoli (ora Valle del Salto) in questo luogo per dedicare la propria vita a Dio, e dove vi rimase per 59 anni, nel digiuno e nella preghiera, sopportando eroicamente le inclemenze delle stagioni, dormendo sulla nuda roccia, sfidando la ferocia dei lupi, nutrendosi delle offerte dei fedeli, ben presto attratti dalla fama delle sue virtù e dei suoi miracoli, e, talvolta, sostentata miracolosamente da Dio.
Partiremo dalla frazione di Vignola, dove una volta parcheggiate le auto in prossimità del sentiero cominceremo il nostro trekking con una costante salita, non troppo ripida, che ci porterà dopo circa un kilometro e mezzo al bivio verso il nostro primo obiettivo della giornata: Morra Ferogna.
La Rupe di Morra Ferogna è un balcone naturale di 1053m che affaccia sulla valle dell’Aniene sulla quale saliremo percorrendo anche con un breve tratto su roccette.
In questo luogo si dice che Santa Chelidonia piantasse il suo bastone a terra per ascoltare la messa del Papa dalla Basilica di San Giovanni a Roma.
Tornando indietro non possiamo non visitare prima una piccola chiesetta, utilizzata dalla Monaca in età più adulta per proteggersi dal freddo e dalle intemperie, e poi superando alcune roccette, i più coraggiosi potranno visitare la grotta dove ha trascorso in solitudine la maggior parte della sua vita.
Proseguiremo poi sotto la lunga parete rocciosa fino ad arrivare alla fonte dove la Monaca si abbeverava.
Da qui ricominceremo a salire per altri 3km fino agli altopiani di Campaegli, dove la veduta ci ripagherà dei nostri sforzi.
Percorreremo l’ultimo tratto per la vetta del Monte Calvo in un pittoresco bosco di faggi sulla sinistra e pini sulla destra. Una volta arrivati in cima (1.591mt) è possibile scorgere gli impianti turistici di Monte Livata, la cresta del Tarinello, il Viglio, i Monti Caprini con la sagoma inconfondibile di Monte Guadagnolo e una serie infinita di paeselli compresa la rinomata Subiaco.
Dopo una sosta riscenderemo dal versante opposto fino ad incrociare una carrareccia che percorreremo sino a riprendere il passo che ci riporta a ripercorrere in discesa la via che abbiamo fatto per salire sino a raggiungere le nostre auto.
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VIAVAI ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE (ETS)

Svolta da
Associativo

Alessandro Corsi

Info
Data Inizio 27 Marzo 2022
Tipologia di escursione Trekking