Segni è oggi un paese dolcemente adagiato sui monti Lepini, circondato da castagneti e Faggete. Fondata da Tarquinio il Superbo al fine di controllare l’area di attrito con i Volsci, secolari nemici di Roma, conserva amcora intatta la propria antichissima cinta muraria risalente al V secolo a.C. Successivamente divenne un’importante centro in età medievale, sede vescovile e papale, fu feudo principale dei Conti di Segni, di cui esimio rappresentante fu Lotario dei Conti di Segni, meglio conosciuto come Papa Innocenzo III. Ed infatti l’intero paese risulta un armonico insieme di età romana, medioevo e natura. Le testimonianze storiche e architettoniche sono disseminate ovunque tra i vicoli, sull’acropoli, nelle piazze che si aprono improvvise regalando scenari che ci riportano indietro nel tempo ad epoche di intense passioni, lotte e mistica spiritualità.

Lasciate le macchine in un comodo parcheggio ci avvieremo a piedi verso il centro storico, attraverso la monumentale porta gemina, salendo attraverso i vicoli fino alla Cattedrale, situata dove un tempo c’era l’antico foro romano. Successivamente ci avvieremo lungo il sentiero che costeggia le antiche mura poligonali del V secolo a.C. Giunti ad una antichissima porta di accesso alla città (perfettamente conservata) saliremo all’acropoli, dove potremo visitare la cisterna romana circolare e la chiesa di S. Pietro del XII secolo costruita sul grande basamento di un tempio romano. Torneremo poi a percorrere il sentiero lungo tutto il perimetro murario fino ad una seconda porta, scoprendo i misteri di un’antica e affascinante metropoli del passato. Rientreremo successivamente nel centro storico per perderci tra i vicoli medievali impregnati di un fascino arcano, sentendo storie antiche e leggende su questo affascinante luogo.